Condanna a due anni e quattro mesi di galera. Questa è la sentenza pronunciata nel pomeriggio dal giudice della corte distrettuale finlandese del Lansi-Uudenmaan per il pilota noto ai più come JJ Lehto.
Per chi non lo sapesse, l’ex pilota del Circus a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, era stato protagonista di un incidente in barca nel giugno 2010 in Finlandia, precisamente a Raasepori, che aveva visto la morte dell’amico insieme a lui sull’imbarcazione.
Jyrki, ai consueti test dell’alcol seguiti alla tragedia, era risultato positivo e le ulteriori indagini avevano fatto emergere come, oltre ad essere alla guida in condizioni non idonee, aveva superato i limiti di velocità consentiti andando a sbattere contro uno dei piloni di sostegno del ponte che attraversa il lago, causando quindi l’impatto fatale.
Inizialmente in stato confusionale aveva dichiarato di non ricordarsi nulla, neppure se fosse lui a guidare. La sua difesa da quel momento ha continuato a mantenersi su questa tesi e ancora nell’appello del mese scorso aveva ribadito la totale amnesia dell’imputato riguardo ai fatti. E’ stato proprio questo l’elemento che ha insospettito l’accusa e non solo; essendo infatti passato oltre un anno è parso sospetto che non ci fossero tracce di ricordo. Oggi la conferma definitiva che neppure la Corte ha creduto alla testi di Lehto e per lui è arrivata la condanna per aver causato l’incidente mortale.
Chiara Rainis
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