Il pilota neozelandese della serie australiana V8 Supercars Jason Richards è morto oggi dopo quattordici lunghi mesi di battaglia contro il cancro.
A darne notizia la famiglia del 35enne a cui poco più di un anno fa era stato diagnosticato un carcinoma adrenocorticale, “Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicino in questo periodo difficile. La cerimonia commemorativa per onorare Jason e la sua carriera si terrà a Sandown nelle prossime settimane, per il momento chiediamo un po’ di privacy nel rispetto del nostro dolore”, si legge nel comunicato diramato appena dopo la tragica conferma.
Richards è stato per tre volte campione nazionale della New Zealand Touring Car Championship, è poi passato nel 2001 alla V8 Supercar australiana dove ha vinto due gare nel 2002 con il Team Kiwi Racing e nel 2006 con la Tasman.
Per tre volte secondo nella storica Bathurst 1000, non è mai stato vicino al trionfo mondiale, infatti la sua miglior posizione è stata la quattordicesima piazza nel 2004, ’07 e ’09, anche se i membri della sua squadra, il Brad Jones Racing Team, sono sicuri che se lo sarebbe meritato, “In un mondo competitivo come quello della V8 Jason era di una razza rara, competitivo ma mai scontroso e sempre pieno di entusiasmo ed energia. Il libro della storia non lo ripaga a sufficienza. Aveva tutte le carte in regola per essere costantemente nelle prime posizioni, ma la fedeltà al suo team era per lui più importante del successo personale, per questo aveva deciso di crescere insieme al suo gruppo piuttosto che andare altrove. L’effetto che ha avuto su di noi sarà insostituibile. Sarà per sempre parte della famiglia Jones, questo è davvero un giorno tragico per noi tutti”.
Nonostante la malattia la sua passione per le corse non si è mai attenuata e nel 2011 ha preso parte a diverse gare del campionato GT australiano.
Oltre alla moglie Charlotte Jason lascia le sue due bambine Sienna di quattro anni e Olivia di uno a cui siamo tutti vicini.
Chiara Rainis
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