a cura di Marco Borgo
Il team ART Grand Prix cambia nome. Non si tratta però di cessioni né di cambiamenti al vertice. La squadra francese diretta da Nicolas Todt e dall’ingegnere aerodinamico Frederic Vasseur intensificherà in questa stagione 2012 la collaborazione con il Lotus Group, di cui era diventata esponente fin dalla passata stagione in GP2.
Le due monoposto francesi avevano già abbandonato la classica livrea bianco/rossa per vestire i colori giallo verdi del brand inglese. Ora i colori diventeranno gli stessi della Lotus GP, quella che guiderà Raikkonen per intenderci, nero e oro. Oltre alla ridenominazione del team e al cambio di livree, i tecnici del team d’oltralpe, per anni dominatore di GP2, F3 e vincitore unico delle uniche due edizioni della GP3 sin qui disputate, saranno affiancati in pista dagli ingegneri del Lotus Gruop.
Lo stesso direttore del motorsport Lotus, Claudio Berro, ha dichiarato che la partnership e lo sviluppo che ne deriveranno porterà benefit ad entrambe le realtà. Il Lotus Group inoltre conta di travasare l’esperienza nel motorsport ai propri modelli Elise ed Evora, quest’ultimo schierato anche in pista nelle gare endurance.
Ora le due vetture torneranno ad essere facilmente distinguibili da quelle del team Caterham AirAsia. Il titolare del team, Tony Fernandes aveva pensato bene di estendere la diatriba tra i due marchi Lotus anche in GP2, colorando le sue vetture come quelle del team ART.
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