Per l’ultima giornata del Wroom di Madonna di Campiglio è arrivata a sorpresa e per la prima volta nella storia di questo appuntamento la visita di Piero Ferrari.
Anche a lui è toccato l’incontro con la stampa che si è tenuto allo Chalet Fiat, “Sono molto contento di essere qui, è la prima volta che partecipo, voglio ringraziare Maurizio Arrivabene e la Philip Morris che hanno voluto che raggiungessi la squadra”.
Il Vicepresidente della casa di Maranello ha quindi rassicurato tutti in merito alla mancanza di successi della Ferrari nelle ultime stagioni, “Non è poi così tanto che non si vince, l’ultimo titolo piloti risale al 2007 e nel 2008 e nel 2010 ci siamo andati vicinissimi. Abbiamo passato dei periodi di astinenza molto più lunghi e molto peggiori” e sulla coppia Alonso-Massa ha aggiunto, “Credo che oggi ci siano piloti molto bravi e due o tre che possono essere definiti dei fuoriclasse, uno è Fernando e ce l’abbiamo noi, mentre Felipe è un bravissimo ragazzo, molto affezionato alla Ferrari, che ha dimostrato di poter andare forte con una buona macchina; sta a noi metterlo nelle giuste condizioni. A lui forse dobbiamo qualcosa”.
Riguardo invece al futuro del Circus, sempre più indirizzato verso nuovi territori, Ferrari ha detto,”Spero che si mantenga il giusto equilibrio fra gare fuori dall’Europa e nel Vecchio Continente. Da una parte non dobbiamo dimenticarci che questo è uno sport mondiale, dall’altra dobbiamo proteggere il patrimonio storico rappresentato da certi Gp come Francia, Silverstone, Spa e Monza, dove assistiamo sempre a corse fantastiche”. Da appassionato di moto poi, non ha potuto esimersi da fare apprezzamenti alla Ducati, l’altra parte fondante del Wroom,”E’ sempre nel mio cuore e il binomio con Valentino mi tiene incollato davanti alla televisione sin dalle prove libere per seguire quello che succede in pista; inoltre c’è anche un rapporto professionale attraverso la mia società di engineering che collabora con la stessa casa di Borgo Panigale”.
Infine un accenno al Museo Casa Natale di Enzo Ferrari, “I lavori stanno andando avanti e l’inaugurazione si terrà il prossimo 10 marzo. Avremo due punti di riferimento, a Modena un museo sulla nascita e sui primi passi di mio padre come pilota e come team manager e a Maranello quello sulla storia di un’azienda partita proprio dal nulla in quei luoghi e che oggi ha assunto fama mondiale.”
Chiara Rainis
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