E’ stato un annuncio shock quello pronunciato dai vertici della Peugeot mercoledì. Rinuncia a tutte le gare endurance con effetto immediato, “La decisione è stata presa tenendo conto dello stato attuale dell’economia europea”, si legge nel comunicato, “Nel 2012 cercheremo di concentrarci solo sul reparto vendita”.
Questo cambio di programma improvviso che andrà a interrompere la lunga e storica battaglia tra la 908 e l’Audi pare proprio dovuto al netto calo di successo tra il pubblico delle Peugeot stradali.
Decisamente sorpreso il boss della FIA Jean Todt, “E’ sicuramente una brutta notizia e un indice dello stato attuale del mondo dell’auto. Per me è specialmente in questi momenti di difficoltà che bisognerebbe mantenere gli impegni piuttosto che pensare di ritirarsi. Dobbiamo comunque rispettare la loro scelta, con la speranza di rivederli presto ai massimi livelli dello sport automobilistico”.
Tra le voci intervenute anche quella di Nick Shorrock della Michelin con cui la casa con sede a Parigi ha un contratto in atto, “Siamo molto dispiaciuti e pensiamo a tutte le persone che lavorano in Peugeot con cui abbiamo vinto tanto e che ci hanno aiutato a migliorare a livello tecnologico. Avevamo in corso un programma con loro per lo sviluppo di nuovi tipi di pneumatici. Peccato, ma il nostro impegno nelle corse continuerà nelle moto, con Audi e forse con Toyota”.
Si è dimostrato critico infine l’Automobil Club dell’Ovest, con qualche aspettativa in più nei confronti di Peugeot vista la fresca creazione di un Campionato del Mondo Endurance. Subito è scattato il paragone con Toyota che, nonostante la crisi, sarà impegnata in diverse prove della LMP1.
Chiara Rainis
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