Come promesso ieri sulla pagina Twitter della Caterham puntuale è arrivata in mattinata la chiacchierata tecnica con il dt Mike Gascoyne; eccone i passaggi principali: “Per lo sviluppo della CT01 ci siamo concentrati su diversi aspetti, in particolare il focus l’abbiamo posto sullo sviluppo in galleria del vento dove abbiamo lavorato molto, utilizzando anche quella di proprietà della Williams, oltre ad aver trascorso un periodo in Italia sempre per migliorare l’aerodinamica, che sarà un fattore chiave del prossimo mondiale. Il risultato emerso è la somma di un lungo processo iniziato nel 2011 e credo che grazie al cambio fornito dalla Red Bull e il motore Renault potremo fare bene. La macchina non è ancora pronta al 100%, ma per i test di Jerez del 7 febbraio non dovrebbero esserci problemi.
Di sicuro disporremo del KERS, poiché la passata stagione siamo stati penalizzati dal non averlo avuto sia in qualifica, sia in gara. Per fare un esempio, in Brasile Kovalainen era partito bene guadagnando delle posizioni, ma poi nel corso del Gp le ha perse tutte non disponendo di quel plus di velocità che fornisce il sistema di recupero dell’energia”.
Sul tanto chiacchierato musetto a scalino ha invece dichiarato, “Ha suscitato interesse perché siamo stati i primi a debuttare, ma credo che anche sulle altre monoposto vedrete qualcosa di molto simile. Lo richiedono le nuove regolazioni, che non permettono più che il “naso” sia troppo sollevato da terra. La sfida era trovare un modo per far passare ugualmente l’aria sul fondo vettura e questa è stata la nostra soluzione”.
Infine una parola sugli obiettivi per il 2012, “Al momento non posso fare previsioni, perché prima bisogna avere dei riscontri in pista. Fino a che non si è fatto il primo test, avremo solo una serie di dati nati da prove al simulatore. Noi come tutti puntiamo a migliorare la nostra posizione. Negli ultimi due anni abbiamo chiuso decimi, ora credo sia arrivato il momento di spingerci un po’ più avanti…”.
Chiara Rainis
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