Non si può certo dire che alla Lotus non si stiano dando da fare in questo periodo. Venerdì è stato infatti un giorno molto concitato tra la prova sedile per i due piloti Kimi Räikkönen e Romain Grosjean, l’accensione del motore e l’annuncio del nome della nuova monoposto.
“Abbiamo scelto di chiamarla E20 in omaggio ad Enstone”, ha spiegato il team principal Eric Boullier, “Volevamo dimostrare la nostra riconscenza verso la struttura che ci ospita dal 1992 e il suo personale che da sempre lavora senza sosta per produrre ogni anno la miglior vettura possibile. Siamo sicuri che la E20 sarà proprio una di queste, detto ciò siamo molto impazienti di svelarla al mondo e vederla finalmente scendere in pista”.
Quello che è certo è che la Lotus Renault 2012, completamente rivoluzionata a partire dal nome stesso, si sta mostrando lontana anni luce dal periodo in cui c’era la cupola Briatore-Alonso. Tanti giovani a lavorarci, una vicinanza maggiore ai tifosi grazie ad un uso assiduo dei social network attraverso cui documentare tutto quello che accade nella factory e un’aria molto più allegra e spensierata, perlomeno questo si percepisce guardando le tante foto condivise su Twitter.
Su quest’ultimo punto ha detto la sua anche Iceman, che a dispetto di quanti l’abbiano sempre dipinto come un pesce con due gambe, è stato descritto dai suoi nuovi datori di lavoro come un vero campione del mondo e una persona molto aperta, “L’atmosfera che si respira qui è incredibile. E’ tutto molto più familiare rispetto ad altre grandi squadre e in più ci sono tante belle persone con cui lavorare”. Ogni riferimento a uomini vestiti di rosso è puramente casuale…
Chiara Rainis
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