a cura di Silvano Taormina
Uno a uno tra Cassidy e Van Asseldonk. É questo il responso delle due gare domenicali andate in scena sul tracciato neozelandese di Taupo quando in Italia era notte fonda. Con il successo in gara 2 Cassidy rafforza la sua leadership in campionato mentre Van Asseldonk, grazie al successo nella terza frazione, sia aggiudica il prestigioso Denny Hulme Memorial Trophy. Giornata agrodolce per Raffaele Marciello, a podio nella gara della mattina nonostante i numerosi problemi tecnici riscontrati. Si conferma tra i leader Jordan King, quarto e terzo dopo il successo ottenuto ieri. Scopriamo nel dettaglio come sono andate le due gare.
GARA 2 – Allo spegnersi dei semafori il poleman Leitch mantiene la leadership davanti a Marciello e Cassidy, con il ticinese abile a sopravanzare il pilota del Giles Motorsport, scattato dalla seconda posizione. Poche curve dopo il pupillo del Ferrari Driver Academy sopravanza anche Leitch e si porta in testa. Nei primi giri sembra poter mantenere un buon ritmo ma a metà gara inizia ad accusare dei problemi di set-up che lo faranno rallentare. Nel frattempo Cassidy recupera terreno e si fa sotto al giovane connazionale, superandolo pochi giri dopo. Il ritmo del leader del campionato è impressionante e a sei giri dalla conclusione si porta in testa ai danni di Marciello, con quest’ultimo oramai in crisi e costretto a cedere la seconda piazza a Leitch. Le posizioni non cambieranno più fino alla bandiera a scacchi. Alle loro spalle si è sviluppata una bella battaglia tra King e Van Asseldonk, con l’inglese che ha resistito ai numerosi attacchi dell’olandese. Sesta posizione per Lucas Auer, in leggera risalita dopo l’opaca prestazione in gara 1. Dietro l’austriaco ha chiuso Bonifacio, anch’egli in ascesa dopo la pessima prestazione nella gara del sabato. Chiudono la top-ten Berthon, Lester e un ottimo Engineer. Josh Hill ha chiuso in tredicesima posizione dopo un testacoda mentre Suranovich è stato autore di due uscite di pista. Primo ritiro per Michela Cerruti, ferma ai box con la vettura danneggiata dopo un contatto. Ritiro anche per Serrales mentre Moh non ha preso il via.
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Nick Cassidy | Giles Motorsport | 15 GIRI |
2 | Damon Leitch | Victory Motor Racing | + 2″213 |
3 | Raffaele Marciello | M2 Competition | + 4″728 |
4 | Jordan King | M2 Competition | + 13″256 |
5 | Hannes van Asseldonk | Giles Motorsport | + 15″569 |
6 | Lucas Auer | Giles Motorsport | + 16″817 |
7 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | + 19″426 |
8 | Nathanel Berthon | M2 Competition | + 23″441 |
9 | Jono Lester | ETEC Motorsport | + 23″951 |
10 | Shabaan Engineer | ETEC Motorsport | + 26″421 |
11 | Tanart Sathienthirakul | M2 Competition | + 30″866 |
12 | Dmitry Suranovich | Victory Motor Racing | + 31″111 |
13 | Josh Hill | ETEC Motorsport | + 31″622 |
14 | Chris Vlok | Victory Motor Racing | + 57″877 |
15 | Victor Sendin | ETEC Motorsport | + 1 giro |
16 | Michela Cerruti | Victory Motor Racing | + 1 giro |
17 | Sheban Siddiqi | M2 Competition | + 3 giri |
Non classificato | |||
Felix Serralles | Giles Motorsport | ||
Non partito | |||
Melvin Moh | ETEC Motorsport |
GARA 3 – L’ultima gara del week-end ha visto il ritorno alla vittoria di Van Asseldonk, ancora a secco di podi nel corso del week-end. L’alfiere del Giles Motorsport ha conquistato la vetta sin dal via, quando ha sfruttato lo scatto poco felice del poleman Hill per prendere il comando. L’olandese non ha avuto problemi a dettare il ritmo per tutti i 20 giri previsti, tagliando il traguardo davanti all’inglese. Sul terzo gradino del podio è salito un altro pilota britannico, il vincitore di gara 1 Jordan King, fresco di accordo con il team Manor MP per disputare la Formula Renault Eurocup e il NEC. Medaglia di legno per il portoricano Serrales che, dopo i problemi meccanici riscontrati in gara 2, è tornato a battagliare per le prime posizioni. Dietro di lui ha concluso Lucas Auer, in ripresa rispetto ai giorni scorsi ma ancora lontano dai primi. Nathanel Berthon, sesto, è stato il migliore tra i piloti del M2 Competition, seguito dal brasiliano Bonifacio. A chiudere la top-ten troviamo il trio di neozelandesi formato da Cassidy, Lester e Leitch. Tanta sfortuna per Raffaele Marciello, afflitto dai soliti problemi d’assetto e da un treno di pneumatici difettoso. Una foratura lo ha costretto a perdere parecchio tempo ai box. Michela Cerruti, autrice di un testacoda, ha concluso in diciassettesima piazza.
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Hannes van Asseldonk | Giles Motorsport | 20 giri |
2 | Josh Hill | ETEC Motorsport | + 2″435 |
3 | Jordan King | M2 Competition | + 4″271 |
4 | Felix Serralles | Giles Motorsport | + 8″623 |
5 | Lucas Auer | Giles Motorsport | + 9″847 |
6 | Nathanel Berthon | M2 Competition | + 10″669 |
7 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | + 11″507 |
8 | Nick Cassidy | Giles Motorsport | + 12″069 |
9 | Jono Lester | ETEC Motorsport | + 12″948 |
10 | Damon Leitch | Victory Motor Racing | + 19″382 |
11 | Dmitry Suranovich | Victory Motor Racing | + 23″058 |
12 | Shabaan Engineer | ETEC Motorsport | + 28″674 |
13 | Victor Sendin | ETEC Motorsport | + 29″059 |
14 | Tanart Sathienthirakul | M2 Competition | + 46″312 |
15 | Chris Vlok | Victory Motor Racing | + 57″529 |
16 | Melvin Moh | ETEC Motorsport | + 1’01″466 |
17 | Michela Cerruti | Victory Motor Racing | + 1’04″160 |
18 | Raffaele Marciello | M2 Competition | + 5 giri |
Non classificato | |||
Sheban Siddiqi | M2 Competition |
CLASSIFICA – 1) Cassidy, 546 punti; 2) Leitch, 517; 3) Hill, 424; 4) Van Asseldonk, 423; 5) Serralles, 385; 6) King, 369; 7) Berthon, 341; 8) Lester, 339; 9) Suranovich, 319; 10) Bonifacio, 315; 11) Marciello, 297; 12) Sendin, 286; 13) Auer, 251; 14) Engineer, 240; 15) Cerruti, 216.
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