a cura di Silvano Taormina
A poco meno di due mesi dal primo appuntamento stagione, in programma l’8 aprile sul tracciato francese di Nogaro, sono ancora molte le ombre che aleggiano sul nuovo World GT Championship. A partire da questa stagione, la serie promossa dalla SRO di Stephane Ratel ammette al via le nuove GT3 in luogo delle più costose GT1 scese in pista fino allo scorso anno. L’obiettivo degli organizzatori è quello di proporre una griglia di partenza composta da venti vetture, due per ogni team in rappresentanza di dieci brand differenti. Al momento solo cinque squadre hanno confermato la propria presenza e si attende la conferma da parte di altrettante compagini.
L’unico team ad aver definito in maniera completa i propri piani è l’Hexis. La struttura francese diretta da Philppe Dumas, detentrice del titolo team conquistato lo scorso anno con l’Aston Martin DBS, affronterà il campionato schierando le nuove McLaren MP4/12C. Gli equipaggi saranno composti da Alvaro Parente, pilota ufficiale della casa di Woking, in coppia con il giovane Gregoire Demoustier, proveniente dalla Formula Renault Alps, e dall’esperto Fred Makowiecki insieme a Stef Dusseldorp, la vera rivelazione del 2011.
Un altro team che ha optato per un cambio di vettura è il Munnich Motorsport. La squadra gestita da Marc Basseng, che anche in questa stagione ricoprirà il ruolo di pilota, ha abbandonato le Lamborghini Murcielago per passare alle Mercedes SLS. Uno dei tre sedili ancora liberi dovrebbe essere riservato a Nicky Pastorelli mentre per gli altri due non circola ancora alcun nome.
Presenza confermata anche da parte del Young Driver AMR, di nuovo in pista in rappresentanza del marchio inglese Aston Martin, questa volta con il modello DBRS 9 in configurazione GT3. Darren Turner e Stefan Mucke andranno a comporre il primo equipaggio mentre per il secondo si attendono conferme. A Nogaro debutteranno anche le Audi R8 LMS gestiste dal team WRT, trionfatore dell’ultima edizione della 24 ore di Spa. Con la formazione belga potrebbero trovare posto Andrea Piccini, Gregory Franchi, Cesar Campanico e Marcel Fassler.
La stagione entrante vedrà il ritorno del team Vitaphone, ribattezzato Vita4One che, dopo i quattro titoli conquistati con la Maserati MC12, si rimette in gioco con le BMW Z4. Michel Bartels sarà di nuovo della partita e insieme a lui è stato confermato anche il giovane Frank Kechele. L’accordo tra il team tedesco e la BMW mette fine alle voci che volevano il costruttore di Monaco in pista insieme al Marc VDS Racing che già schiera le Z4 nella Blancpain Endurance Series. La compagine diretta da Marc Van der Straten è in procinto di proporre nuovamente le Ford GT3, sia direttamente o attraverso la struttura satellite Belgian Racing, qualora il costruttore americano confermasse il proprio impegno.
Ancora in dubbio la presenza del JR Motorsport, il team che lo scorso anno ha permesso a Luhr e Krumm di conquistare il titolo piloti. Dopo aver annunciato il debutto nel World Endurance Series con una HPD-ARX-03a, la squadra di James Rumpsey sta valutando la possibilità di scendere in pista con la Nissan GT-R3, recentemente testata con scarso successo nella 24 ore di Dubai. Oltre ai sei costruttori già citati dovrebbero essere della partita anche Ferrari e Porsche, pur non avendo ancora comunicato con quali team. Anche Lotus e Alpina hanno mostrato interesse per la serie mentre Lamborghini e Corvette sembrano essere definitivamente fuori gioco.
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