L’ultima squadra della giornata a svelare la propria vettura è stata la Toro Rosso direttamente da Jerez.
Un telaio più corto, una scatola del cambio più lunga, il sistema di raffreddamento dietro la testa del pilota e il musetto con lo scalino sono le principali novità della STR7.
“E’ la terza vettura che abbiamo progettato, prodotto e assemblato interamente noi della Toro Rosso”, ha raccontato il team principal Franz Tost, “In questi anni abbiamo aumentato la nostra forza lavoro da 160 a 300 uomini, sta a noi andare avanti e raccogliere i frutti di questa stabilità. La STR6 è stato un importante passo avanti in termini di prestazioni rispetto alla vettura 2010, quindi mi aspetto di vedere un ulteriore miglioramento. L’anno scorso abbiamo chiuso ottavi nella classifica Costruttori e chiaramente puntiamo a migliorare. E’ troppo presto per fare previsioni, ma guardando al lavoro che abbiamo fatto durante l’inverno, dobbiamo pensare all’obiettivo di finire sesti o settimi”.
Il rookie Jean-Eric Vergne ha invece liquidato con una battuta le domande sulla nuova monoposto, “E’ bella, però per me una macchina per essere definita tale deve dimostrarsi veloce in pista, quindi dobbiamo aspettare il primo Gp!”.
In vena di scherzare è parso anche Daniel Ricciardo, molto a suo agio tra camere e fotografi, “Il primo lavoro è fatto! Sicuramente ci vorrà un po’ ad abituarsi alle novità, però già l’avere una stagione alle spalle di F1, mi fa affrontare tutto con una maggiore tranquillità”.
Infine il dt Giorgio Ascanelli tornando sulla tecnica ha puntualizzato, “La vettura, per l’inizio della stagione, rimarrà più o meno uguale a come la vedete adesso, ma di certo modificheremo il musetto”.
Chiara Rainis
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