MELBOURNE 18.03.2012 “Button superstar, Button rock’n roll, sfavillante…straripante!”. Bastano le parole di un cartoon per descrivere la superprestazione di Jenson Button, in testa dalla prima all’ultima curva, complice una McLaren over the top che al momento è la squadra da battere. Soltanto la safety car, entrata nel corso del 37esimo passaggio al fine di favorire la rimozione della vettura di Petrov dal tracciato, poteva creare qualche grattacapo a Jenson, ma da superstar l’inglese ha saputo tener dietro Sebastian Vettel, risalito dal guado della terza fila sulla griglia, al secondo gradino del podio.
La prestazione del “biondo meraviglia” è degna di nota, e lo testimonia il viso di Hamilton, a cui il terzo gradino del podio non va proprio giù. Il driver McLaren, dopo aver perso la leadership in partenza, non è riuscito ad imporre lo stesso passo gara del compagno, permettendo a Vettel di risalire la china, dopo che il cambio ha costretto Schumacher al ritiro, 13 tornate dopo lo start, mentre il tedesco aleggiava intorno la terza posizione.
Complice il ritiro di Grosjean, centrato da Ricciardo dopo due passaggi, la lotta per il quarto posto ha visti coinvolti Webber, Alonso e Rosberg, almeno fin quando la Mercedes del tedesco non abbia cominciamo ad usurare le gomme ed avere un calo di prestazioni a metà gara. Ad ogni modo Rosberg non riuscirà a vedere la bandiera a scacchi a causa di un problema tecnico a pochi chilometri dal traguardo.
La Ferrari ha così risalito la china complice la tanta grinta di Fernando Alonso il quale non si è certo risparmiato. Webber è riuscito a conquistare la quarta piazza nel corso del secondo cambio gomme, cogliendo l’occasione offerta dalla safety car scavalcando così lo spagnolo.
Immensa la prestazione di Kobayashi, sesto, seguito a ruota da Raikkonen e Perez entrambi autori di grandi rimonte. Il finnico è scattato dalla 17esima piazza, mentre il messicano addirittura dalla 22esima. Chiudono la Top Ten Ricciardo e Di Resta.
Una nota di merito anche alla Williams, in particolare a Pastor Maldonado, in lotta fino all’ultimo secondo per la quinta posizione con Alonso, ma costretto a muro da un errore per eccesso di foga. Dopo un avvio incerto sembrava essersi stabilita anche la gara di Senna, ma il brasiliano ha innescato un contatto con Massa alla 48esima tornata, causando così il ritiro del connazionale.
Felipe in quel momento non navigava certo in buone acque e non avrebbe comunque chiuso a punti, certificando ancora una volta come la Ferrari, al giorno d’oggi corra con un pilota solo.
Prossimo appuntamento tra 7 giorni in Malesia.
Pos Pilota Team Durata 1. Button McLaren-Mercedes 1h34:09.565 2. Vettel Red Bull-Renault + 2.139 3. Hamilton McLaren-Mercedes + 4.075 4. Webber Red Bull-Renault + 4.547 5. Alonso Ferrari + 21.565 6. Kobayashi Sauber-Ferrari + 36.766 7. Raikkonen Lotus-Renault + 38.014 8. Perez Sauber-Ferrari + 39.458 9. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 39.556 10. Di Resta Force India-Mercedes + 39.737 11. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 39.848 12. Rosberg Mercedes + 57.642 13. Maldonado Williams-Renault + 1 lap 14. Glock Marussia-Cosworth + 1 lap 15. Pic Marussia-Cosworth + 2 laps 16. Senna Williams-Renault + 4 laps Giro Veloce: Button, 1:29.187 Non classificati/ritirati: Pilota Team Al giro Massa Ferrari 47 Kovalainen Caterham-Renault 42 Petrov Caterham-Renault 37 Schumacher Mercedes 11 Grosjean Lotus-Renault 2 Hulkenberg Force India-Mercedes 1 Karthikeyan HRT-Cosworth squalificato 107% De la Rosa HRT-Cosworth squalificato 107% Classifiche iridate: Piloti: Costruttori: 1. Button 25 1. McLaren-Mercedes 40 2. Vettel 18 2. Red Bull-Renault 30 3. Hamilton 15 3. Sauber-Ferrari 12 4. Webber 12 4. Ferrari 10 5. Alonso 10 5. Lotus-Renault 6 6. Kobayashi 8 6. Toro Rosso-Ferrari 2 7. Raikkonen 6 7. Force India-Mercedes 1 8. Perez 4 9. Ricciardo 2 10. Di Resta 1
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