a cura di Alessandro Roca.
La sensazione è quella di un’occasione sprecata: Davide Valsecchi parte dalla pole position ma non riesce a mantenere la leadership della gara sin da subito e al terzo giro si trova in quarta posizione alle spalle di Coletti. Ma è da li che parte la rincorsa del pilota di Erba, che tuttavia si dovrà accontentare di un ottimo secondo posto. Rincorsa che è siglata dai sorpassi su Coletti prima e su Leimer dopo, quest’ultimo all’esterno della curva subito dopo la linea del traguardo. Al settimo giro è curioso l’episodio che vede Cecotto andare su tre ruote a causa di una ruota mal fissata al pit-stop. Gara un po’ confusa per Esteban Gutierrez che ha dimostrato di non essere al top della condizione mentale con la sua entrata in pit-lane “leggermente” fuori misura: il messicano ha perso il controllo ed è stato protagonista di un’escursione sull’erba prima di riuscire a completare le operazioni ai box. Dopo il pit-stop, il ragazzo classe ’91 è stato protagonista di una bella lotta assieme al compagno di squadra James Calado e a Giedo van der Garde. Alla fine l’ha spuntata proprio il messicano a causa di un bloccaggio in staccata di Calado che si è poi dovuto difendere dagli attacchi dell’olandese della Caterham. La gara si è conclusa senza ulteriori acuti se non qualche tentativo disperato di Coletti che tentava di infastidire lo svizzero Leimer. Ottima la prestazione di Fabrizio Crestani che porta la sua Lazarus GP in decima piazza nonostante il suo compagno di squadra non riesca a schiodarsi dall’ultimo posto. Qualche difficoltà per Onidi che era anche stato arretrato prima della partenza per aver ostacolato Gonzalez durante il suo giro veloce in qualifica. Prestazione opaca anche per Ericsson che è rimasto impantanato a metà classifica. Da sottolineare invece l’ottima prestazione del brasiliano della Dams Felipe Nasr, che pur essendo un rookie ha chiuso la sua prima gara con un ottimo sesto posto.
E’ stata una gara sufficientemente vivace anche se la GP2 in altre occasioni ci ha abituato a gare mozzafiato. Diciamo “buona la prima”, ma si può fare di meglio. Ora aspettiamo con ansia gara 2 che partirà alle 7 e 15 (ora italiana) di domenica.
La classifica di Gara 1:
1. Luiz Razia – Arden – 30 giri
2. Davide Valsecchi – DAMS – + 7″8
3. Max Chilton – Marussia Carlin – + 27″3
4. Fabio Leimer – Racing Engineering – + 28″2
5. Stefano Coletti – Scuderia Coloni – + 32″2
6. Felipe Nasr – DAMS – + 33″3
7. Esteban Gutierrez – Lotus – + 33″6
8. James Calado – Lotus – + 36″4
9. Giedo van der Garde – Caterham – + 41″5
10. Fabrizio Crestani – Lazarus – + 43″2
11. Nathanael Berthon – Racing Engineering – + 43″7
12. Rio Haryanto – Marussia Carlin – + 53″3
13. Marcus Ericsson – iSport – + 1’01″6
14. Josef Kral – Barwa Addax – + 1’02″6
15. Julian Leal – Trident – + 1’09″1
16. Nigel Melker – Ocean – + 1’10″3
17. Jolyon Palmer – iSport – + 1’12″8
18. Stéphane Richelmi – Trident – + 1’15″2
19. Tom Dillmann – Rapax – + 1’27″8
20. Fabio Onidi – Scuderia Coloni – + 1’39″1
21. Simon Trummer – Arden – + 1’39″6
22. Ricardo Teixeira – Rapax – + 1 giro
23. Giancarlo Serenelli – Lazarus – + 1 giro
Giro più veloce – Davide Valsecchi (Dams) – 1’49″246
Ritirati: Cecotto, Gonzalez e Lancaster
Twitter: @alessandroroca
Share this content: