La nuova era della IZOD IndyCar Series si è aperta all’insegna di Helio Castroneves, che è tornato a conquistare la vittoria che gli mancava dalla gara di Motegi del 2010. Il brasiliano ha tagliato il traguardo con 5.5 secondi di vantaggio su Scott Dixon, ottenendo così il 26° successo in carriera, che ha dedicato a Dan Wheldon, deceduto nella gara finale del 2011 e che risiedeva proprio a St.Petersburg. il podio è stato completato da Ryan Hunter-Reay, che ha preceduto il compagno di squadra James Hinchcliffe. Nella battaglia tra i motoristi, la Chevrolet ha messo il suo timbro sulla gara dopo averlo messo sulle qualifiche, conquistando quattro delle prime 5 posizioni. Come in qualifica, Alex Tagliani è stato il migliore dei motorizzati Lotus, chiudendo al 15° posto.
Un ruolo fondamentale in questa prima gara stagionale è stato svolto dalla strategia e dal consumo di carburante. Il primo momento importante arriva al giro 13, quando la vettura di Katherine Legge rimane bloccata sul rettilineo di partenza a causa di un problema tecnico, provocando la prima caution della giornata. Alcuni tra i leader della classifica, tra cui Will Power, Tony Kanaan, Dario Franchitti, effettuano il primo pit stop; mossa che li estrometterà dalla lotta per la vittoria. In testa si porta così Ryan Briscoe, davanti ad Hunter-Reay e Dixon, che al restart risale al secondo posto. Il pilota australiano rientrerà poi al pit durante la seconda caution, al giro 20 (causata da un’uscita di pista di James Jakes e dal ritiro per problemi elettrici di Kanaan). Dixon e Castroneves si portano così al vertice, giocandosi le prime posizioni con Takuma Sato e Mike Conway, che saranno poi fermati nella seconda parte di gara da problemi tecnici.
A metà gara, dopo la terza ed ultima caution della giornata, causata da un testacoda di Ed Carpenter, la classifica vede Dixon primo davanti ad Hunter-Reay, Castroneves, Marco Andretti e Hinchcliffe, mentre Sebastien Bourdais supera EJ Viso per la sesta posizione. Dopo aver effettuato il secondo pit stop, Castroneves passa all’attacco, scavalcando Dixon all’esterno della curva 1 al giro 72, guadagnando il secondo posto, e tre giri più tardi il leader JR Hildebrand (che è su una strategia diversa) portandosi al comando. Con Castroneves, Dixon, Hunter-Reay e Hinchcliffe solidamente ai primi quattro posti e sicuri di arrivare fino in fondo col carburante, dietro si accende una battaglia per le posizioni di immediato rincalzo tra Viso, Simon Pagenaud, Briscoe, Power, Hildebrand e Franchitti. La speranza di Viso di chiudere con un piazzamento nella top 5 si conclude al giro 94, quando è costretto a rientrare al pit. In questo modo Briscoe, superando Pagenaud, sale al quinto posto e il francese al sesto. Power si ritrova settimo, mentre Viso eredita da Hildebrand l’ottava posizione quando questi si deve ritirare al giro 96. Charlie Kimball e Justin Wilson chiudono la top 10, mentre il campione in carica Franchitti finisce 13° e Rubens Barrichello, al suo debutto in IndyCar, 17°.
Classifica finale:
1. (5) Helio Castroneves, Dallara-Chevrolet, 100, Running
2. (6) Scott Dixon, Dallara-Honda, 100, Running
3. (3) Ryan Hunter-Reay, Dallara-Chevrolet, 100, Running
4. (4) James Hinchcliffe, Dallara-Chevrolet, 100, Running
5. (2) Ryan Briscoe, Dallara-Chevrolet, 100, Running
6. (16) Simon Pagenaud, Dallara-Honda, 100, Running
7. (1) Will Power, Dallara-Chevrolet, 100, Running
8. (12) EJ Viso, Dallara-Chevrolet, 100, Running
9. (22) Charlie Kimball, Dallara-Honda, 100, Running
10. (15) Justin Wilson, Dallara-Honda, 100, Running
11. (19) Josef Newgarden, Dallara-Honda, 100, Running
12. (10) Graham Rahal, Dallara-Honda, 100, Running
13. (9) Dario Franchitti, Dallara-Honda, 100, Running
14. (7) Marco Andretti, Dallara-Chevrolet, 99, Running
15. (17) Alex Tagliani, Dallara Lotus, 99, Running
16. (23) Oriol Servia, Dallara Lotus, 99, Running
17. (13) Rubens Barrichello, Dallara-Chevrolet, 98, Running
18. (24) Ed Carpenter, Dallara-Chevrolet, 98, Running
19. (18) JR Hildebrand, Dallara-Chevrolet, 96, Mechanical
20. (11) Mike Conway, Dallara-Honda, 75, Mechanical
21. (26) Sebastien Bourdais, Dallara Lotus, 73, Mechanical
22. (14) Takuma Sato, Dallara-Honda, 73, Mechanical
23. (25) Katherine Legge, Dallara Lotus, 59, Mechanical
24. (21) Simona de Silvestro, Dallara Lotus, 22, Mechanical
25. (8) Tony Kanaan, Dallara-Chevrolet, 21, Mechanical
26. (20) James Jakes, Dallara-Honda, 19, Contact
Marco Strazzulla
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