Cosa succede quando un giaguaro e una vecchia volpe dell’automobilismo come Max Pigoli si incontrano? Semplice, si mettono dietro tutti e conquistano la prima pole stagionale dell’International Series. Il pilota comasco alfiere del team Ferlito, ha dettato legge con la sua Jaguar XF SV,8 e sul tracciato brianzolo ha staccato il tempo di 1’55”962. Seconda piazza per Andrea Larini con la Mercedes AMG C63 del team di Romeo Ferraris che ha preceduto Thomas Biagi e Mika Salo con la Maserati Quattroporte. Quattro case diverse, nelle prime quattro posizioni in griglia. Quinto posto per l’altro portacolori della BMW del team Dinamic, il febbricitante Stefano Gabellini. Da segnalare l’ottima prestazione del 17enne Andrea Boffo che all’esordio ha guadagnato la sesta piazza, lottando alla pari con driver ben più esperti e precedendo di soli 188 millesimi il suo compagno di team Nico Caldarola. Ottavo posto per l’altra vettura del team Ferlito condotta dal figlio d’arte Gian Maria Gabbiani. Sfortunato Francesco Sini che non è andato oltre la nona piazza a causa della rottura dell’idroguida della sua Lumina CR8 del Solaris Motorsport con la quale era stato davanti a tutti nelle libere. Noie anche a Morbidelli e alla sua nuova Audi RS5 e a Vitantonio Liuzzi. L’ex pilota di F1 ha forato una gomma, mandando così in fumo la possibilità di una buona qualifica. Chiude la top ten Max Mugelli con la Mercedes della Caal Racing.
I tempi della top five:
1. Max Pigoli – Jaguar – 1’55”962
2. Andrea Larini – Mercedes – 1’56”183
3. Thomas Biagi – BMW – 1’56”509
4. Mika Salo – Maserati – 1’56”516
5. Stefano Gabellini – BMW – 1’56”669
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