a cura di Silvano Taormina
Se al termine della tappa inaugurale di Monza permaneva ancora qualche dubbio sui reali valori in campo nell’AutoGP, dopo le due gare di Valencia tali dubbi sono stati fugati. É Adrian Quaife-Hobbs il punto di riferimento della serie, colui che al momento si candida come il favorito numero uno per la conquista del titolo iridato. Con l’odierna vittoria in gara 2, la quale fa seguito al secondo posto di ieri, l’inglese della Super Nova bissa il successo di Monza e rafforza la sua leadership in campionato nei confronti di Varhaug. Scattato dalla settima posizione in griglia, Quaife-Hobbs si è portato subito in terza posizione. Anticipata la sosta rispetto ai principali competitors, si è ritrovato a lottare a centro gruppo destreggiandosi bene tra i piloti più lenti. Al termine del valzer dei cambi-gomma si è ritrovato in testa, amministrando con esperienza gli ultimi giri.
Chi poteva impensierirlo per davvero era Facundo Regalia. Il pilota del team Campos non è stato autore di una bella partenza ed è scivolato dalla seconda alla quinta posizione. Nonostante ciò non si è perso d’animo, adottando una strategia simile a quella del vincitore che gli ha permesso di ritrovarsi in zona podio. Terzo posto per il vincitore di gara 1 Sirotkin, partito con gomme soft diversamente dal resto del plotone e sempre velocissimo e costante nel rendimento. Purtroppo è stato vittima di un problema al cambio gomme, complice un martinetto non perfettamente funzionante, che lo ha relegato a centro gruppo. Con grinta e intelligenza si è riportato nelle prime posizioni seppur ben distaccato dai primi due.
Completano la top-five Daniel De Jong, a lungo in terza posizione, e Victor Guerin, autore di una bella rimonta dopo essere scattato dal fondo griglia, seguiti dal concreto Snegirev. Ci si aspettava qualcosa di più da Van Der Drift e Varhaug, rispettivamente settimo e ottavo. Chi ha da recriminare è sicuramente Sergio Campana, ancora una volta sfortunato come a Monza. Pur mostrando ottime doti velocistiche e un passo simile a quello dei primi, il pilota modenese paga la poca esperienza del suo team, il debuttante MLR71. Dopo aver condotto la gara per i primi quindici giri, il campione in carica della Formula 3 Italia ha ritardato il pit-stop non sfruttando al meglio le coperture negli ultimi giri. Alla fine è rimasto invischiato nel traffico e si è dovuto accontentare del nono posto finale. Chiude la zona punti l’esordiente Sten Pentus del Virtuosi UK.
POS. | PILOTA | AUTO | DIST |
1 | Adrian QUAIFE-HOBBS | Super Nova International | 21 giri |
2 | Facu REGALIA | Campos Racing | +5.496 |
3 | Sergey SIROTKIN | Euronova Racing | +5.652 |
4 | Daniel DE JONG | Manor MP Motorsport | 76.05+ |
5 | Victor GUERIN | Super Nova International | +8.894 |
6 | Max SNEGIREV | Campos Racing | +17.292 |
7 | Chris VAN DER DRIFT | Manor MP Motorsport | +17.776 |
8 | Pal VARHAUG | Virtuosi UK | +19.039 |
9 | Sergio CAMPANA | MLR 71 | +20.288 |
10 | Sten PENTUS | Virtuosi UK | +26.112 |
11 | Antonio SPAVONE | Euronova Racing | +28.374 |
12 | Giancarlo SERENELLI | Ombra Racing | +41.213 |
13 | Matteo BERETTA | Zele Racing | +44.232 |
14 | Giuseppe CIPRIANI | Campos Racing | +44.952 |
15 | Michele LA ROSA | MLR 71 | + 1 giro |
16 | Peter MILAVEC | Zele Racing | + 1 giro |
La classifica piloti: 1. Quaife-Hobbs 77; 2. Varhaug 56; 3. Sirotkin 50; 4. Van der Drift e De Jong 37; 6. Regalia 35; 7. Snegirev 22; 8. Spavone 14; 9. Campana 13; 10. Ricci e Guerin 8; 12. Serenelli 5; 13. Fong 4; 14. Pentus 2; 15. Cipriani 1.
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