Com’è il detto? “Quando il gatto non c’è i topi ballano”. E’ questo che deve aver pensato Mikko Hirvonen, al termine della speciale 3 dopo essere stato informato che il grande capo Sébastien Loeb con tutta probabilità non sarebbe più ripartito causa un bel capottamento come di rado capita all’ET francese e sfruttando l’occasione al massimo dalla sesta ps non ha più lasciato la lead.
Per una volta quindi l’eterno secondo ha potuto godere di tutte le attenzioni della Citroën per portare a casa i 25 punti utili a balzare in testa alla classifica, ma soprattutto alla squadra per la coppa Costruttori.
Ma come è potuto succedere che il caro Séb abbia sbagliato? “Era buio e le condizioni non erano delle migliori, c’era una curva cieca che piegava a destra e io sono andato a sinistra. Si è trattato di una nota mal compresa”, si è giustificato dal ciglio della strada di Santa Clara. Per lui comunque il tempo della tristezza è durato poco, infatti mentre il suo collega di box trionfava, lui era sotto il podio del Paul Ricard a festeggiare il secondo posto della sua scuderia prototipi al debutto nella 6H di Le Castellet.
E siccome il pilota di Haguenau è notoriamente un fortunato, trova sempre degli aiutanti insperati sul suo cammino, in questo caso la coppia Ford, l’unica a poterlo contrastare per l’iride e la prima a buttare via questa occasione per potersi avvicinare. Vi ricordate Jari-Matti Latvala nell’ultimo rally in Messico? Mani nei capelli in preda allo sconforto per l’ennesima uscita di strada. Bene. Speciale numero 5 portoghese. Un finlandese disperato tira calci a delle pietre, mentre la sua macchina è in una sorta di dirupo. Si tratta sempre di lui. In quattro gare tre voli. La delusione gli fa dire che forse dovrebbe dedicarsi ad altro, noi speriamo ci ripensi, anche perché quando la FIA gli dà la possibilità di ripartire il giorno dopo non lesina con il piede destro e mette in mostra tutto il suo talento. Per lui problemi ancora nella speciale 15, con la condanna a un misero 14° posto e unica gioia i 2 punti della Power Stage. Ha avuto diversi pensieri anche il compagno di colori Petter Solberg, uscito nella ps 6, rientrato il sabato grazie al Rally 2 e rallentato da noie al servosterzo nella sedicesima speciale, ma agguerrito abbastanza da segnare otto scratch che gli sono valsi la quarta posizione conclusiva, a poca distanza da un bravissimo Evgeny Novikov, finalmente sul podio dopo tanto lottare e che stava per vanificare tutto a un paio di prove dal termine per un guaio all’acceleratore. La piazza d’onore va a Mads Östberg, pure lui non esente da inghippi come quello al motore nell’ultima giornata.
Buon quinto Nasser Al-Attiyah, seguito da Martin Prokop e Dennis Kuipers. Davvero esaltante la perfomance di Sébastien Ogier che con la sua Skoda S2000 ha fatto segnare tempi impressionanti contando la minor potenza rispetto alle WRC e lottando fino all’ultimo per la settima piazza con l’olandese della Ford. In questa prima fase della sua stagione da declassato il campioncino di Gap sta dimostrato di aver imparato la lezione, evitando quindi rischi inutili e puntando a fare la formichina mentre i più “potenti” si scornano gettando punti al vento.
Chiudono il ragazzino belga Thierry Neuville, per la prima volta nei dieci e molto bravo a interpretare le difficili condizioni di questo rally e il finlandese Jari Ketomaa.
Grandissima sfortuna per Dani Sordo, dodicesimo con la Mini, penalizzato da un problema ai fari nella seconda ps e nella quattordicesima da danni al paraurti e allo scarico, ma con ben cinque speciali vinte, più la Powerstage a coronamento di una gara sempre all’attacco. Un punticino l’ha guadagnato anche il giovanissimo Ott Tänak vittima del bagnato che ha colpito la quinta ps e che l’ha portato a fare un’escursione nei campi, vanificando la sua possibilità di concludere nella top ten.
Prossimo appuntamento in Argentina dal 27 al 29 aprile.
RALLY DEL PORTOGALLO
1. Mikko Hirvonen Citroen 4.19.24,3 2. Mads Östberg Ford +1.51,8 3. Jevgeni Novikov Ford +3.25,0 4. Petter Solberg Ford +4.47,4 5. Nasser Al-Attiyah Citroen +7.57,6 6. Martin Prokop Ford +8.01,0 7. Dennis Kuipers Ford +8.39,1 8. Sebastien Ogier Skoda +10.29,7 9. Thierry Neuville Citroen +10.25,9 10. Jari Ketomaa Ford +11.44,6 11. P. Van Merksteijn Citroen +12.02,8 ... 14. J-M. Latvala Ford +18.54,4
Chiara Rainis
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