a cura di Silvano Taormina
Il team WRT ha bissato la doppietta ottenuta ieri nella Qualifycation Race centrando il successo anche nella Championship Race, la gara più importante del week-end. A conquistare il successo sono stati ancora una volta Stephane Ortelli e Laurens Vanthoor, seppur con qualche difficoltà in più rispetto a ieri. A complicar loro la vita ci hanno pensato i compagni di box Jarvis e Stippler, secondi sotto la bandiera a scacchi. Al via Ortelli è stato abile a mantenere la leadership, braccato prima da Vilander e poi dalla vettura gemella di Stippler una volta che questi si è liberato della Ferrari 458 del finlandese. Non appena effettuati i pit-stop, in testa si è ritrovato Jarvis, appena subentrato a Stippler, seguito a stretto contatto da Vanthoor, a sua volta entrato in pista al posto di Ortelli. Il giovane belga ha provato sin da subito a conquistare la prima posizione, non esitando a prendere qualche rischio di troppo, fino a quando a circa un quarto d’ora dalla fine è riuscito a issarsi in prima posizione senza più mollarla fino al traguardo. Sul terzo gradino del podio sono saliti Basseng e Whinkelock, con il primo che nella parte iniziale della gara ha perso del tempo prezioso dietro a Ide. I due tedeschi hanno preceduto l’omologa vettura di Pastorelli e Jager, anche se il loro quarto posto è ancora sub-judice per una presunta infrazione durante il cambio-pilota.
Giornata agrodolce per le Ferrari del team AF Corse, rispettivamente in quinta e sesta posizione con Castellacci-Ide e Vilander-Salaquarda. Le due vetture di Maranello nei primi giri hanno duellato con le Audi, salvo poi retrocedere qualche posizione e doversi difendere da un’altra vettura emiliana, la Lamborghini Gallardo di Kox e O’Young che ha concluso al settimo posto davanti ai compagni di squadra Enge e Von Thurn-und-Taxis. A completare la top-ten le deludenti BMW Z4 del Vita4One Racing affidate a Bartels-Buurman e Lauda-Mayr Menholf, a loro volta davanti alle Aston Martin del Valmon Racing che chiudono questo strano gioco di coppie. Giornata storta per le McLaren, entrambe costrette al ritiro. Le vetture di Woking sono apparse molto competitive sin da l’inizio, in particolar modo con Makowiecki che nei primi due giri era risalito al sesto posto dopo essere scattato dall’ultima fila, salvo poi doversi fermare per dei problemi al motore.
POS. | EQUIPAGGIO | TEAM/AUTO | DIST. |
1 | Ortelli/Vanthoor | WRT/Audi | 40 giri |
2 | Stippler/Jarvis | WRT/Audi | + 3″731 |
3 | Basseng/Winkelhock | All-inkl Munnich/Mercedes | + 4″421 |
4 | Pastorelli/Jager | All-inkl Munnich/Mercedes | + 6″366 |
5 | Ide/Castellacci | AF Corse/Ferrari | + 18″925 |
6 | Vilander/Salaquarda | AF Corse/Ferrari | + 21″231 |
7 | O’Young/Kox | Reiter/Lamborghini | + 21″682 |
8 | von Thurn und Taxis | Reiter/Lamborghini | + 35″234 |
9 | Parisy/Halliday | Exim Bank China/Porsche | + 49″619 |
10 | Buurman/Bartels | Vita4One/BMW | + 1’00″307 |
11 | Mayr-Melnhof/Lauda | Vita4One/BMW | + 1’05″808 |
12 | Martin/Vasilyev | Valmon Russia/Aston Martin | + 1’27″167 |
13 | Zuber/Afanasiev | Valmon Russia/Aston Martin | + 1 giro |
14 | Pavlovic/Cressoni | SUNRED/Ford | + 2 giri |
15 | Lariche/Wei | Exim Bank China/Porsche | + 3 giri |
Non classificati | |||
Demoustier/Parente | Hexis/McLaren | 18 giri | |
Dusseldorp/Makowiecki | Hexis/McLaren | 3 giri |
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