a cura di Silvano Taormina
É stata una sessione di qualifica decisamente emozionante quella appena conclusa sul tracciato di Zolder, sede del secondo appuntamento stagionale del FIA GT1. Su una pista resa viscida dalla pioggia caduta nella notte le gerarchie sono state stravolte riservando non poche sorprese.
A partire dall’eliminazione delle due Ferrari del team AF Corse già al termine della Q2. Le due 458, equipaggiate con le coperture intermedie, non sono riuscite a replicare le ottime prestazioni mostrate ieri nelle libere. Il miglior equipaggio del team piacentino, quello composto dal giovane Castellacci e dal locale Ide, ha chiuso in nona posizione. É andata peggio a Vilander e Salaquarda, solamente tredicesimi. Non sorride nemmeno la McLaren, ancora una volta afflitta da noie meccaniche sulla MP3-12C di Parente e Demoustier, fuori in Q1 e costretta alla resa dopo soli quattro giri, mentre i più competitivi Mackowiecki e Dusseldorp si sono accontentati della decima posizione.
La sessione di qualifica ha vissuto il momento più bello nel corso della Q3. Con una pista che progressivamente si andava asciugando grazie al leggero innalzamento delle temperature e a qualche raggio di sole che ha illuminato il tracciato alle porte di Liegi, tutti i concorrenti decidono di effettuare un primo giro con le gomme intermedie salvo poi montare le slick. Il più lesto ad effettuare tale mossa è Matt Halliday, in equipaggio con Mike Parisy al volante della Porsche 911 del team Exim Bank China. La scelta paga perché il neozelandese inizia ad inanellare una serie di giri veloci che gli permettono di rimanere costantemente in testa fino a quando, sventolata la bandiera a scacchi, può gioire per la pole position. Non è la prima volta che il team Exim Bank China, compagine decisamente modesta rispetto alla concorrenza, sorprende tutti. É accaduto lo scorso anno in qualifica al Sachsenring, in gara a San Luis e oggi nuovamente in qualifica.
Il migliore degli altri è risultata l’Audi R8 LMS condotta magistralmente da Jarvis in Q2 e da Stippler in Q1 e Q3, il quale ha regalato al team WRT la prima fila sul circuito di casa. Seconda fila per la Lamborghini di Kox O’Young, sicuramente una delle meno accreditate alla vigilia, davanti alla Mercedes di Jaeger e Pastorelli che sembravano gli unici in grado di contendere la pole a Halliday. Seguono l’Audi dominatrice di Nogaro, quinta grazie al guizzo finale del locale Vanthoor subentrato all’esperto Ortelli, e la BMW Z4 di Bartels e Buurman, incapaci di replicare l’exploit del primo turno di prove libere. La Mercedes SLS di Basseng-Whinkelock e la Lamborghini Gallardo di Enge-Von Turn und Taxis chiudono la top-eight.
POS. | EQUIPAGGIO | AUTO | TEMPO | QUALI. |
1 | Matt Halliday /Mike Parisy | Porsche 911 | 1’33”568 | Q1 |
2 | Frank Stippler /Oliver Jarvis | Audi R8 LMS | 1’33’074 | Q1 |
3 | Darryl O Young /Peter Kox | Lamborghini Gallardo | 1’33”936 | Q1 |
4 | Thomas Jäger /Nicky Pastorelli | Mercedes SLS | 1’34”034 | Q1 |
5 | Laurens Vanthoor /Stephane Ortelli | Audi R8 LMS | 1’34”034 | Q1 |
6 | Michael Bartels /Yelmer Buurman | Mercedes SLS | 1’31”135 | Q1 |
7 | Marcus Winkelhock /Marc Basseng | Mercedes SLS | 1’39”384 | Q1 |
8 | Albert von Thurn und Taxis /Tomas Enge | Lamborghini Gallardo | 1’39”132 | Q1 |
9 | Enzo Ide /Francesco Castellacci | BMW E89 Z4 | 1’41”489 | Q2 |
10 | Frederic Makowiecki /Stef Dusseldorp | McLaren MP4-12C | 1’41”623 | Q2 |
11 | Nikolaus Mayr-Melnhof /Mathias Lauda | BMW E89 Z4 | 1’41”796 | Q2 |
12 | Toni Vilander /Filip Salaquarda | Ferrari 458 | 1’42”097 | Q2 |
13 | Maxime Martin /Alexej Vasiliev | Aston Martin DBRS9 | 1’43’499 | Q2 |
14 | Benjamin Lariche /Ren Wei | Porsche 911 | 1’48”196 | Q2 |
15 | Milos Pavlovic /Matteo Cressoni | Ford Gt | 1’46”096 | Q3 |
16 | Gregoire Demoustier / Alvaro Parente | McLaren MP4-12C | 1’53”099 | Q3 |
17 | Andreas Zuber /Sergey Afanasyev | Aston Martin DBRS9 | s.t. | Q3 |
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