AL SAKHIR 21.04.2012 Il sabato del Bahrain mette in scena le qualifiche che non ti aspetti, premiando come pole-man di giornata Sebastian Vettel, tornato a dire la sua per la prima volta in questo 2012. Il tanto atteso duello McLaren-Mercedes è stato così vinto dal terzo incomodo RedBull che sembra aver trovato la giusta chiave relativa alla corretta configurazione degli scarichi come conferma la terza posizione sulla griglia artigliata da Mark Webber.
Tra le vetture campioni del mondo, Hamilton, lontano appena un decimo dal tempo di riferimento, non abbandona la prima fila, mentre Button e Rosberg scatteranno subito dietro l’australiano. La McLaren sembra così l’unica candida in grado di contrastare i bibitari, anche se nelle prime tre gare stagionali si è notata una grossa differenza tra le performance in qualifica e quelle in gara di tutte le vetture.
Si è letta tanta delusione in casa Mercedes. Dopo la vittoria cinese e le ultime sessioni di libere, Nico Rosberg auspicava in una posizione di partenza diversa dalla quinta ed in un distacco contenuto rispetto i quattro decimi che lo separano da Vettel. Il tanto atteso Schumacher, invece, è stato clamorosamente eliminato in Q1 condizionato da problemi al DRS e dalla decisione di permanere ai box dopo aver fatto segnare il tempo iniziale.
Ottima sesta piazza per Ricciardo, sorpresa di giornata, che riesce a portare la Toro Rosso ad un decimo dal tempo di Rosberg. Alle sue spalle Grosjean e Perez confermano la bontà di questa nuova gioventù, mentre Alonso e Di Resta chiudono la Top Ten senza alcun tempo di riferimento.
In Ferrari si è quindi giocato in difesa, preferendo rinunciare all’ultima qualifica pur di risparmiare un set di gomme. L’altra rossa, quella di Massa, scatterà dalla quattordicesima piazza.
Tra le eliminazioni clamorose rientra anche Kimi Raikkonen, uscito in Q2 a causa di una scelta di pneumatici poco felice, così come confermato dal pilota stesso. Il finnico prenderà il via dall’undicesima posizione seguito da Kobayashi ed Hulkenberg.
Qualifica non certo da ricordare anche per il team Williams, presente in quindicesima piazza con Senna ed in diciassettesima con Maldonado. Quest’ultimo non è riuscito a prender parte alla Q2 a causa di problemi tecnici. Inoltre il venezuelano verrà penalizzato di cinque posizione per aver sostituito il cambio. Partirà così dalla penultima fila.
Pos Pilota Team Tempp 1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m32.422s 2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m32.520s + 0.098 3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m32.637s + 0.215 4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m32.711s + 0.289 5. Nico Rosberg Mercedes 1m32.821s + 0.399 6. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m32.912s + 0.490 7. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m33.008s + 0.586 8. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m33.394s + 0.972 9. Fernando Alonso Ferrari No time 10. Paul di Resta Force India-Mercedes No time 11. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m33.789s + 1.367 12. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m33.806s + 1.384 13. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m33.807s + 1.385 14. Felipe Massa Ferrari 1m33.912s + 1.490 15. Bruno Senna Williams-Renault 1m34.017s + 1.595 16. Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1m36.132s + 3.710 17. Michael Schumacher Mercedes 1m34.865s + 2.443 18. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m35.014s + 2.592 19. Vitaly Petrov Caterham-Renault 1m35.823s + 3.401 20. Charles Pic Marussia-Cosworth 1m37.683s + 5.261 21. Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1m37.883s + 5.461 22. Pastor Maldonado Williams-Renault No time 23. Timo Glock Marussia-Cosworth 1m37.905s + 5.483 24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m38.314s + 5.892
Share this content: