Si è appena conclusa sul tracciato di Miller la seconda manche del round statunitense del mondiale Superbike. Colpi di scena e inconvenienti non sono di certo mancati, tra cui la scivolata di Checa e la seconda vittoria targato BMW di Melandri: ecco la sintesi.
Al pronti via di Gara 2, è Sykes che si mette al comando, seguito da Melandri, Checa e dal bravissimo Giugliano. Dopo poche curve, però, è Carlos Checa che conquista subito il primo posto, passando la Kawasaki di Sykes al secondo giro; nel frattempo anche Melandri sorpassa l’inglese ed è secondo all’inseguimento dello spagnolo. Al terzo giro, tuttavia, è la bandiera rossa che interviene a cambiare tutte le carte in tavola: Aoyama scivola (senza conseguenze), e la direzione gara interrompe la seconda manche per permettere ai commissari di ripulire l’olio in pista.
Dopo una lunga attesa, Gara 2 riparte con la classifica del terzo giro, quindi con Checa in pole, ma allo spegnersi dei semafori è Melandri ad avere la meglio sullo spagnolo. El Toro tuttavia non cede, ed in poche curve si riprende di forza la prima posizione, iniziando già a fare il vuoto tra sé e gli avversari. Alla sesta tornata, però, colpo di scena proprio per il campione del mondo in carica che scivola nella ghiaia ed è costretto al ritiro: è Melandri quindi al comando, ma l’italiano non sembra avere il ritmo giusto ed è subito incalzato da Rea e da Davies.
A otto giri dalla fine, è proprio il nord irlandese di Honda a conquistare la testa della classifica, riuscendo a scappare via velocemente, mentre Davies è secondo. Dietro all’inglese si accodano Melandri e Biaggi, ma la lotta per le prime posizioni non accenna a diminuire. L’italiano di BMW, infatti, riesce ad imporsi di nuovo su Davies, e nel giro di qualche tornata recupera decimi e si porta su Rea. Nel frattempo anche Biaggi è in bagarre per la terza posizione, che conquista con una serie di sorpassi e controsorpassi su Davies.
Il momento saliente della gara, però, è sicuramente l’ultimo giro: Melandri, infatti, riesce a passare sul dritto Rea che tenta il tutto per tutto per imporsi sull’italiano intento a non lasciare nessuno spazio aperto. Alla fine è proprio Melandri ad avere la meglio e a portare la BMW per la seconda volta sul più alto gradino del podio.
Fonte: WORLDSBK.COM
Beatrice Moretto
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