Ryan Hunter-Reay ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva imponendosi nella Iowa Corn Indy 250, disputata nella notte di Sabato e valevole quale nona prova della stagione della IZOD IndyCar Series. Il pilota dell’Andretti Autosport ha preceduto al traguardo il compagno di squadra Marco Andretti e Tony Kanaan.
Per la seconda settimana di fila, la pioggia rinvia l’inizio della gara, che viene ritardato di 40 minuti. Il primo colpo di scena arriva ancora prima del via, quando la vettura del poleman Dario Franchitti si ferma per problemi al motore. Un ulteriore problema alla vettura di Alex Tagliani costringe il direttore di gara a far partire la gara in regime di caution. Quando viene data la bandiera verde, al 10° giro, il nuovo poleman Helio Castroneves mantiene la leadership davanti a Ryan Briscoe e Marco Andretti. Josef Newgarden ha un grande start balzando dal nono al quarto posto, davanti al James Hinchcliffe. Il pilota canadese però reagisce e passa prima Newgarden e poi al 21° giro Andretti per il terzo posto. Al 24° giro un contatto tra Hunter-Reay e JR Hildebrand, in lotta per il quinto posto, costringe quest’ultimo ad una sosta ai box per sostituire l’ala anteriore, perdendo tre giri. Al 29° giro Hinchcliffe passa Briscoe per il secondo posto e comincia a recuperare su Castroneves, recuperandogli due secondi in una decina di giri. Al 52° giro, approfittando di alcuni doppiati, il pilota canadese raggiunge il brasiliano e lo supera portandosi in testa. Hinchcliffe è così in testa davanti a Castroneves, Hunter-Reay, Justin Wilson, Andretti, Will Power, Briscoe, Kanaan, EJ Viso e Scott Dixon. Al 67° giro arriva la prima caution, dopo un contatto tra Power e Viso che vede entrambi finire a muro. Tutti ne approfittano per effettuare il primo pit stop, con Castroneves che riesca ad uscire davanti a Hinchcliffe. Una leggera umidità ritarda il restart di una decina di giri. Al 97° giro, dopo 12 giri di bandiera verde, arriva una nuova caution a causa del contatto contro il muro di Hildebrand, che rompe la sospensione anteriore destra e si deve ritirare. In regime di caution, Briscoe e Dixon rientrano ai box.
Al nuovo restart Castroneves mantiene la leadership davanti a Hinchcliffe, mentre Andretti soffia la terza posizione ad Hunter-Reay. Da dietro risale Simon Pagenaud, che al restart passa Rubens Barrichello per l’ottava posizione, poi Newgarden per la settima e Wilson per la sesta in una decina di giri. A sua volta, Hunter-Reay passa prima Andretti e poi Hinchcliffe e si porta in seconda posizione. La seconda fase di pit stop comincia al 154° giro con Andretti, seguito da Castroneves e Kanaan al 155° giro e da Hunter-Reay, Hinchcliffe e Pagenaud il giro seguente. In testa si portano i due piloti fuori sequenza, con Dixon davanti a Briscoe. Al 175° il neozelandese effettua il suo pit stop, proprio nel momento in cui un sorpasso azzardato di Newgarden su Briscoe spedisce entrambi a muro e provoca una nuova caution. Tutti i leader ne approfittano per il pit stop, e quando la gara riparte al 195° giro Dixon è il leader davanti ad Andretti, Castroneves, Hunter-Reay, Kanaan, Hinchcliffe, Pagenaud, Wilson, Barrichello e Rahal. La bandiera verde dura un solo giro, prima che Hinchcliffe si giri e finisca a muro. Al 204° giro arriva il restart, con Dixon che accumula subito due secondi di vantaggio, mentre Castroneves perde diverse posizioni. A 20 giri dalla fine, Dixon guida davanti ad Andretti, Hunter-Reay, Kanaan e Pagenaud. Hunter-Reay passa prima Andretti, poi rapidamente recupera su Dixon e lo supera al 236° giro, seguito due giri dopo da Andretti e otto giri dopo da Kanaan. A tre giri dalla fine, Katherine Legge finisce a muro provocando una nuova caution, con cui si conclude la gara. Dietro ai primi cinque si piazzano nell’ordine Castroneves, Barrichello, Ed Carpenter, Rahal e Wilson. In campionato adesso Hunter-Reay sale al secondo posto, a tre punti dal leader Power. Dixon è terzo a -15, Castroneves quarto a -25 e Hinchcliffe quinto a -30.
Nella gara della Firestone Indy Lights, rinviata per la pioggia e partita dopo la mezzanotte, Esteban Guerrieri (Sam Schmidt Motorsport) ha ottenuto la vittoria. Il pilota argentino ha preso la leadership quando il polesitter e compagno di squadra Tristan Vautier ha ricevuto una penalità per blocking. Il pilota francese ha poi chiuso al quarto posto, dietro a Gustavo Yacaman (Team Moore) e a Victor Carbone (Sam Schmidt Motorsport). In campionato adesso Guerrieri si è portato in testa con 289 punti, 13 più di Vautier e 45 più di Sebastian Saavedra (AFS Racing/Andretti Autosport), ritiratosi a metà gara per un problema meccanico.
Marco Strazzulla
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