Ci si aspettava una gara bagnata invece hanno letto bene la gara i tecnici di Johnny Cecotto e Stephane Richelmi che hanno montato gomme slick e dopo pochi giri hanno cominciato a superare i loro avversari con gomme intermedie con una facilità disarmante. Riesche a contenere i danni Fabio Leimer che per un errore ai box del team Barwa-Addax va parecchio vicino alla vittoria. Male Davide Valsecchi: la sua è una gara altalenante tra sorpassi spettacolari ed errori grossolani. Chiude la gara a metà classifica in evidenti problemi d’assetto. Bene il rookie Melker che arriva comunque nelle prime posizioni.
Problemi per Palmer, Canamasas e Leal alla partenza del giro di ricognizione e sono costretti a partire dai box. Parte bene Malker subito secondo dopo una lotta con Leimer e poi passa in testa. Dietro parte bene anche Valsecchi che insegue il terzetto di testa. Davide perde delle posizioni in seguito ad un’uscita dovuta all’aquaplaning fino a finire dietro il suo diretto avversario Luiz Razia. Da segnalare l’ottimo start di Coletti che passa da 14esimo a nono. Leimer sopravanza van der Garde e si porta in seconda posizione dietro il rookie Melker. Haryanto sfrutta la lotta tra Gutierrez e Kral e guadagna due posizioni in una volta sola. Leimer al quarto giro rompe gli indugi e va all’attacco di Melker e lo sorpassa in staccata al tornante dopo il curvone veloce. Anche van der Garde ora si fa vedere negli specchietti della Dallara-Renault del team Ocean, e lo sorpassa qualche curva dopo. Melker è sempre più in crisi di gomme: la pista va asciugandosi e le sue gomme intermedie sono troppo usurate. Ne approfitta anche Felipe Nasr che lo sopravanza senza problemi. Premiata la scelta di Johnny Cecotto di partire con le slick: il venezuelano sorpassa i suoi avversari come se fossero fermi, prendendo la leadership della corsa. Come si apre la finestra del pit-stop quasi tutti i piloti si fermano contemporaneamente. Difficoltà ai box per il team Marussia-Carlin. Stessa scelta di Cecotto anche per Stephane Richelmi con la vettura dell’italiana Trident che è in seconda posizione e gira più forte del venezuelano. Valsecchi in undicesima posizione ricomincia la rimonta a suon di giri veloci. Nel frattempo penalizzato Onidi con un drive through per un’irregolarità in pit lane al momento della sosta. Valsecchi tocca Stefano Coletti con il muso, ma riesce a proseguire senza problemi dal momento che l’ala anteriore è intatta. Continua la lotta tra il pilota DAMS e quello del team Coloni con il duello che si risolve con il monegasco infilato alla staccata, costretto a cedere la decima piazza. La gara procede a posizioni bloccate con i piloti che gestiscono le gomme per avere uno sprint nella parte finale. Ricardo Texeira ha qualche problemino con le bandiere blu, e dal momento che non sconta la penalità entro i tre giri previsti, viene squalificato con bandiera nera. Ora Valsecchi punta Marcus Ericsson per andare alla conquista della nona posizione. Davide è l’ultimo pilota di un gruppetto compatto di piloti che è composto da Razia, Calado, Ericsson e lui stesso. Valsecchi che gira più veloce degli altri sorpassa in sequenza Ericsson e ora attacca Calado. Richelmi dopo il pit perde numerose posizioni a causa delle gomme fredde. Il giro dopo rientra anche Cecotto che ha problemi durante il pit stop, ma mantiene la testa della gara. Al contempo Valsecchi è autore di uno strepitoso sorpasso ai danni di James Calado che non può fare altro che lasciare la sua posizione al pilota DAMS. Ora è lotta tra i due piloti al vertice della classifica generale: Razia e Valsecchi. Richelmi ora punta van der Garde e può sfruttare al massimo le gomme fresche di pit stop, a differenza del suo avversario. Il sorpasso ai danni dell’olandese arriva subito dopo. James Calado quanto a grinta è uno dei piloti di vertice, e lo dimostra andando a riprendersi la posizione ai danni di Valsecchi, che commette un errore e perde numerose posizioni. Ora Luiz Razia è costretto a difendersi come può dall’inglese della Lotus. Richelmi non è sazio, e sorpassa Felipe Nasr e si prende la terza posizione con la vettura di Maurizio Salvatori. A Valsecchi non resta che la magra soddisfazione di sopravanzare Max Chilton. La gara termina con Luiz Razia e James Calado che incalzano Melker, mentre dietro di loro Gutierrez attacca Ericsson e Dillmann ne approfitta e sorpassa entrambi. Trionfa meritatamente Johnny Cecotto davanti a Leimer e Richelmi.
Gara 1: | ||||
1 | Johnny Cecotto | Barwa-Addax | ||
2 | Fabio Leimer | Racing Engineering | ||
3 | Stephane Richelmi | Trident Racing | ||
4 | Felipe Nasr | DAMS | ||
5 | Giedo van der Garde | Caterham | ||
6 | Nigel Melker | Ocean Racing | ||
7 | Luiz Razia | Arden | ||
8 | James Calado | Lotus GP | ||
9 | Tom Dillmann | Rapax | ||
10 | Esteban Gutierrez | Lotus GP | ||
11 | Marcus Ericsson | iSport | ||
12 | Josef Kral | Barwa Addax | ||
13 | Davide Valsecchi | DAMS | ||
14 | Max Chilton | Marussia Carlin | ||
15 | Nathanael Berthon | Racing Engineering | ||
16 | Simon Trummer | Arden | ||
17 | Rio Haryanto | Marussia Carlin | ||
18 | Joylon Palmer | iSport | ||
19 | Fabio Onidi |
|
||
20 | Stefano Coletti | Scuderia Coloni | ||
21 | Julian Leal | Trident | ||
22 | Sergio Canamasas | Lazarus | ||
23 | Rodolfo Gonzalez | Caterham | ||
24 | Giancarlo Serenelli | Lazarus | ||
Twitter: @alessandroroca
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