Tripletta in qualifica, tripletta in gara. Con questo risultato la Chevrolet ha monopolizzatto il podio della prima gara sul tracciato di Curitiba, ribadendo ancora una volta la propria supremazia in campionato. Ad ottenere il successo è stato Yvan Muller che, forte della pole ottenuta ieri in Q2, ha condotto la gara dal primo all’ultimo metro sopprimendo ogni speranza dei suoi avversari diretti. Questi rispondono ai nomi di Menu e Huff, secondo e terzo al traguardo dopo una scampolo di battaglia intrapresa nelle prime battute. Tra i due ha provato ad inserirsi la Seat Leon del sempre concreto Tarquini, primo degli altri per l’ennesima volta e a lungo in scia le tre Cruze ufficiali pur senza azzardare nessun tentativo d’attacco se non alla prima curva. Alle sue spalle hanno concluso le due Chevrolet del Bamboo Engineering affidate al rientrante Nykjaer, primo tra gli indipendenti, e al giovane MacDowall, protagonisti di una gara regolare ma lontani nelle prestazioni dai primi.
Agli altri sono rimaste solo le briciole. O’Young ha fatto quel che ha potuto con la sua Leon del team SRT, limitandosi nel finale a difendere la posizione dall’offensiva messa in atto dalle BMW 320TC di Coronel e Michelizs, a lungo in lotta tra di loro e non esenti da qualche toccatina di troppo. Tra i due ha provato ad inserirsi il baby Oriola, molto in palla nelle prime tornate ma poi costretto a fare i conti con il degrado degli pneumatici. Ottima undicesima piazza per Fernando Monje, alla sua seconda uscita stagionale. Il campione in carica dell’ETCC ha mostrato carattere e freddezza nelle lotte corpo a corpo, segnando tempi sul giro simili ai ben più esperti colleghi di box.
Bella, e a tratti incruenta, la battaglia sviluppata nelle retrovie tra le BMW di Bennani, Kaki Ng, D’Aste ed Engstler e le Ford di Nash Chilton. Alla fine l’ha spuntata il marochese del Proteam, tredicesimo al traguardo. Al penultimo giro D’Aste è stato protagonista di un contatto con Engstler e il suo quindicesimo posto è tuttora sub-judice. Sfortuna per Alberto Cerqui, costretto al ritiro dopo un contatto al primo giro con Monteiro.
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Yvan Muller | Chevrolet Cruze 1.6T | 15 giri |
2 | Alain Menu | Chevrolet Cruze 1.6T | +0.398 |
3 | Robert Huff | Chevrolet Cruze 1.6T | +0.933 |
4 | Gabriele Tarquini | SEAT Leon WTCC | +2.767 |
5 | Michel Nykjaer | Chevrolet Cruze 1.6T | +5.656 |
6 | Alex MacDowall | Chevrolet Cruze 1.6T | +6.639 |
7 | Darryl O’Young | SEAT Leon WTCC | +13.850 |
8 | Tom Coronel | BMW 320 TC | +15.552 |
9 | Norbert Michelizs | BMW 320 TC | +15.721 |
10 | Pepe Oriola | SEAT Leon WTCC | +16.613 |
11 | Fernando Monje | SEAT Leon WTCC | +19.896 |
12 | Aleksei Dudukalo | SEAT Leon WTCC | +20.552 |
13 | Mehdi Bennani | BMW 320 TC | +29.405 |
14 | Charles Kaki Ng | BMW 320 TC | +31.621 |
15 | Stefano D’Aste | BMW 320 TC | +31.675 |
16 | James Nash | Ford Focus S2000 TC | +35.093 |
17 | Tom Chilton | Ford Focus S2000 TC | +35.411 |
18 | Franz Engstler | BMW 320 TC | +38.976 |
19 | Tom Boardman | SEAT Leon WTCC | + 2 giri |
Non classificati | |||
Alberto Cerqui | BMW 320 TC | ||
Tiago Monteiro | SR Leon 1.6T |
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