La Red Bull dovrà forzatamente cambiare la mappatura del suo motore Renault a partire dal Gp d’Ungheria del prossimo weekend. A deciderlo è stata la FIA nonostante il nulla osta dato lo scorso appuntamento in Germania quando il sistema era stato messo sotto la lente d’ingrandimento del delegato Jo Bauer, secondo cui veniva attivata un’eccessiva riduzione della coppia ai medi regimi contravvenendo l’articolo 5.5.3 del regolamento che dice che deve esserci equilibrio tra accelerazione e richiesta di coppia al propulsore.
A fronte di tutta questa confusione d’intenti, la Federazione avrebbe quindi creato una nuova regola, per cui ciascuna scuderia dovrà ora fornire alla commissione un modello di mappatura utilizzato nelle prime quattro gare da sottoporre ad approvazione; una volta dato l’ok non vi potranno più essere fatte modifiche e non ci potrà mai essere uno sbalzo in più o in meno del 2% quando il motore supera i 6000 giri.
Unica eccezione saranno le specifiche richieste in caso di condizioni climatiche particolari.
Chiara Rainis
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