A cura dell’inviato Silvano Taormina
Tra i tre litiganti il quarto gode. É proprio questo il riassunto della prima gara del week-end di Imola, sesta prova stagionale del Campionato Italiano Formula 3. Il quarto questione è Riccardo Agostini, il giovane alfiere della JD Motorsport che dopo il week-end perfetto di Spielberg è riuscito a ripetersi anche sui saliscendi dell’autodromo romagnolo, dando seguito alla perfetta progressione intrapresa da inizio stagione. La vittoria odierna, maturata anche in virtù della competitività della Mygale, non solo gli permette di salire ancora una volta sul gradino più alto del podio ma lo proietta in cima alla classifica piloti.
I risultati della qualifica lasciavano presagire un dominio da parte del Prema Powerteam, con i galletti Cheever, Maisano e Martins schierati nelle prime tre piazzole della griglia. Ma i piloti della squadra veneta hanno fatto di tutto per complicarsi la vita. A partire da Martins, autore di un ottimo spunto ma incapace di mandare in temperatura le gomme nei primi due giri, spalancando così la porta all’arrembante Agostini che nel frattempo sopraggiungeva alle sue spalle. É andata peggio a Maisano e Cheever, ai ferri corti sin dai primi metri. Il francese del Ferrari Driver Academy è scattato meglio rispetto al team-mate, chiudendo subito la traiettoria alla prima variante. A Cheever la manovra non è andata giù e nel corso del secondo passaggio ha provato a riprendersi la leadership attaccando Maisano alla Villeneuve, con entrambe le vetture danneggiate ma comunque in grado di continuare la corsa. La lotta interna in casa Prema ha favorito Agostini che, con un pizzico di furbizia, è riuscito a riservarsi un varco che gli ha garantito la prima posizione. Cheever, probabilmente sconcentrato da quanto accaduto, due giri ha finito per tamponare anche Marasca alla prima Variante mettendo così fine alla gare di entrambi.
Da li in poi si è assistito al netto dominio di Agostini, bravo ad inanellare una serie di giri veloci che gli hanno permesso di costruire un buon margine su Martins, subentrato in seconda posizione a Maisano dopo che questo è stato bloccato dalla direzione gara con la bandiera nero-arancio. A podio anche Giovesi, bravo nel finale a resistere agli attacchi di Latifi e poi a farsi sotto a Sirotkin, soffiando a quest’ultimo la terza posizione. Ottima anche la gara di De Beer, buon sesto dopo una prova regolare che lo ha visto girare con buoni tempi nonostante la mancanza di test rispetto agli avversari.
a breve l’ordine d’arrivo
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