La Mercedes AMG dopo un lungo periodo di “riluttanza” nello sviluppo della W03, sembra aver deciso di sviluppare più radicalmente e in modo più deciso la propia vettura.
Il team tedesco fino ad ora ha concentrato il suo lavoro sopratutto sulla comprensione e gestione dei pneumatici Pirelli PZero i quali vengono completamente “divorati” dalle “Frecce d’Argento” ad ogni gara, limitando non di poco le potenzialità della W03.
Ora in occasione dei tre giorni dei Rookie Test che si terrano a Magny Cours, a Brackley hanno deciso di testare le tante nuove soluzioni tecniche che dovrebbero migliorare le prestazioni della Mercedes.
“Volevamo capire il funzionamento degli pneumatici invece che dedicarci allo sviluppo di uno scarico ad effetto Coanda.Il lavoro in galleria del vento ci ha aiutato a capire molto di più su quesot sistema di scarichi e li valuteremo questa settimana. Ha benefici a velocità inferiori rispetto a quelle più elevate e porta anche più equilibrio”, ha dichiarato Ross Brawn.
Gli sviluppi riguardano gli scarichi anche il triplo DRS.
Per quanto riguarda “l’area scarichi” la Mercedes adotta una soluzione simile a quella della McLaren Mercedes, Ferrari,Red Bull e Sauber.
La nuova configurazione degli scarichi permette l’utilizzo dell’effetto Coanda, la quale da più carico e migliora le prestazioni della vettura nelle curve lente, in più diminuisce l’alto degrado delle gomme.
Inoltre per migliorare lo smaltimento termico, sui bulbi che coprono gli scarichi sono state ricavate tre feritoie.
“Pensiamo sia un aggiornamento significativo nelle curve a bassa velocità.L’effetto degli scarichi è più significativo nelle curve lente, e migliora anche il bilanciamento necessario per le gomme posteriori” ha commentato Brawn.
Oltre agli scarichi la Mercedes ha testato anche il “triplo DRS” ,una risposta a quello utilizzato dalla Lotus, il quale consentirebbe di ridurre il drug della vettura contemporaneamente sia all’anteriore che al posteriore della W03.
A chi ha chiesto il funzionamento di tale sistema, Ross Brawn ha risposto così:“Lasceremo a tutti immaginare il funzionamento”.
Tutte queste novità sono state testate dal giovane pilota della Mercedes Sem Bird.
Bartolomeo De Stefano
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