Ormai sono quasi tre anni che la Mercedes è ritornata con un team propio alle corse di F1 cercando di ripercorrere le imprese delle leggendarie “Frecce d’Argento”, le quali dominarono negli anni trenta il mondo delle corse.
Con il loro ritorno ci fu anche il “rientro” del sette volte campione del mondo “Kaiser” Michael Schumacher. La direzione del team fu affidata a Ross Brawn, fresco di vittoria con la Brawn Gp nel 2009
Ma a quanto pare il team di Stoccarda non sembra aver centrato l’obbiettivo e fin ad ora, dopo quasi tre anni, si trova con un misero bottino di sei podi, due pole ed una vittoria nel Gp di Cina. Troppo poco per un team che punta al mondiale.
Ciò ha portato a non pochi malumori ai vertici Mercedes, i quali nei mesi scorsi alcuni di essi erano propensi ad abbandonare la F1.
In settimana è stata programmata una riunione tra i vertici di Stoccarda e quelli del team in cui verranno definite le strategie future per il 2013.
I punti su cui verterà la riunione saranno tre, ovvero:
1) Il nome del team tedesco potrebbe nuovamente cambiare e passare da Mercedes AMG a solo “AMG “, senza chiamare in causa il nome Mercedes. Ciò accadrebbe solo se si deciderà di non impegnare la casa della “Stella a tre punte” a tempo pieno nel progetto di F1.
2) Ross Brawn sembra non soddisfare con il propio operato e giorno dopo giorno la sua posizione al muretto per il 2013 è sempre più in bilico.
3) La scelta del line-up dei piloti che dovranno riscattare i colori della Mercedes sembra aver diviso in due fazioni i vertici Mercedes.
Da una parte abbiamo coloro che sono propensi ad un rinnovo di Schumacher, evitando un secondo ritiro del pilota tedesco, dall’altra abbiamo coloro che desidererebbero l’arrivo di Lewis Hamilton.
Nico Rosberg invece dopo aver dichiarato nuovamente amore al Gp di Singapore alla Mercedes è riconfermato.
Una settimana intensa e delicata aspetta ora alla Mercedes AMG che per riscattarsi dai deludenti risultati è pronta a rivoluzionarsi prendendo anche decisioni drastiche.
Bartolomeo De Stefano
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