Sono stati 15 minuti intensi e mozzafiato. Lotte incredibili sino al penultimo giro con un Kevin Giovesi irresistibile autore di una gara assolutamente strabiliante. Bene anche Mario Marasca che agguanta un altro podio qui a Monza, lottando ad armi pari con avversari ben più esperti. Gara un p0′ in ombra per i contendenti al titolo, che sentono parecchio la tensione.
Partenza a griglia invertita con Kuroda che scatta dalla pole accanto al suo compagno di squadra Sirotkin. Terza fila di fuoco con Agostini e Cheever che si giocano il titolo. Partenza tranquilla con Martins che va lungo alla prima variante senza alcuna conseguenza. Sirotkin sopravanza il suo compagno di squadra alla variante della Roggia e prende la leadership della gara. Cheever ed Agostini patiscono la pressione della gara e si ritrovano rispettivamente penultimo ed ultimo a lottare per il titolo. Kuroda tenta di riprendersi la prima posizione ma va lungo alla prima variante ed è costretto a far passare anche Marasca che si prende la piazza d’onore. Sul fondo dello schieramento lotta tra quattro piloti che creano scompiglio alla prima variante senza alcuna conseguenza seria. Grande azione di Marasca che si prende la leadership della gara con un bel sorpasso alla variante della Roggia ai danni di Sirotkin. Giovesi punta al podio pressando Martins, galvanizzato dal tifo di casa e lo supera all’esterno della Ascari. Il brasiliano si riprende la posizione sul milanese in entrata della Parabolica, dove si inserisce nel duello anche Brandon Maisano. Alla prima variante Giovesi fa sentire la sua voce sorpassando il brasiliano della Prema, che non molla e continua ad insidiare il portacolori di Ghinzani che deve guardarsi le spalle anche da Maisano, guardingo dietro i due duellanti. Mentre Giovesi prende un po di distacco, si infiamma la lotta in casa Prema con Maisano che sopravanza Martins alla Ascari. Rimonta di Agostini che si porta davanti a Kuroda e dietro Martins. Cheever segue più attardato. Giovesi raggiunge il duo di testa formato da Sirotkin e Marasca, e si crea una lotta a tre per la vittoria: i piloti si aprono a ventaglio alla Roggia e Giovesi riesce ad avere la meglio sorpassando entrambi i suoi avversari in una sola curva. Un sorpasso incredibile. Giovesi allunga e Sirotkin sopravanza Marasca che gli rimane negli scarichi. Agostini raggiunge Martins e fa un primo tentativo alla Parabolica per poi replicare alla prima variante, riuscendo a sorpassarlo. Cheever rimane in settima posizione. Il brasiliano della Prema non molla e si rifà sotto al padovano del JD Motorsport, senza sortire alcun effetto. Finisce la gara a posizioni congelate, e quindi Eddie Cheever conquista il titolo dell’Italian European F.3 Series, mentre ad Agostini spettano i titoli l’italiano e rookie.
1. Kevin Giovesi – Team Ghinzani
2. Sergey Sirotkin – Euronova
3. Mario Marasca – BVM
4. Brandon Maisano – Prema Powerteam
5. Riccardo Agostini – JD Motorsport
6. Henrique Martins – Prema Powerteam
7. Eddie Cheever – Prema Powerteam
8. Yoshitaka Kuroda – Euronova
9. Robert Visoiu – Team Ghinzani
10. Nicholas Latifi – JD Motorsport
Twitter: @AlessandroRoca
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