Ancora una volta le due case costruttrici impegnate nel WEC si alternano al comando delle prove libere. In attesa della terza sessione, si dividono il bottino: McNish con l’Audi R18 fa sua la prima sessione e Wurz a bordo della Toyota si impone nella seconda.
Libere 1:
Nella prima sessione il “podio” è racchiuso in 152 millesimi di secondo. Sul gradino più alto, come detto, è salito Alan McNish che ha fatto registrare un tempo di 1’52.219. Dietro di lui c’era la Toyota ed a seguire i compagni di squadra dello scozzese con l’Audi R18 #1. Tra le private primeggia lo Strakka Racing che si mette dietro la vettura gemella del team JRM e la Lola del Rebellion Racing.
In Lmp2 grande prova del team ADR-Delta che rifila ben 1.5 secondi di distacco alla Lotus, prima tra le inseguitrici. Terza la Oreca 03 del Pecom Racing.
Tra i professionisti delle turismo, primeggia ancora una volta il team Team Felbermayr-Proton davanti alla Ferrari 458 dell’AF Corse e all’Aston Martin.
Nella classifica riservata agli amatori si piazza al primo posto la Ferrari del Krohn Racing che lascia a circa mezzo secondo la vettura gemella di Amato Ferrari. Chiude terza la Corvette del Larbre Competition.
Libere 2:
Risponde a tono alla provocazione della casa di Inglostadt il velocissimo Alexander Wurz. Il pilota ufficiale Toyota ha fatto segnare uno strabiliante tempo di 1’50.573, lasciando rispettivamente le Audi #2 e #1 a 1.158 e 1.520 di distacco. Leadership tra le vetture private che passa nelle mani del Rebellion Racing. Il team elvetico ha staccato di quasi un secondo gli inseguitori del team JRM. Segue in terza posizione lo Strakka Racing.
Nella classe cadetta primeggia la Lotus davanti all’Oreca 03 del team ADR-Delta e all’OAK Racing.
Tra le GTE-Pro, podio invertito rispetto alle libere 1: Aston Martin davanti a Ferrari e Porsche.
Nella GTE-Am primato che passa nelle mani della Ferrari schierata da AF Corse – Waltrip, che si impone davanti a Corvette e Porsche.
Twitter: @AlessandroRoca
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