Ancora Raffaele Giammaria. Il debuttante di lusso di questo week-end conclusivo della Superstars International Series non tradisce le aspettative e agguanta la seconda vittoria sul tracciato di Pergusa. Ma la vittoria del pilota laziale è stato solo un “contorno” di quella che è stata gara 2. Una gara che ha avuto negli incidenti la svolta del campionato: Kristofferson e Liuzzi entrambi out nonostante loro non abbiano colpe. Trionfa lo svedese che si fregia anche del titolo internazionale, dopo quello rookie e nazionale.
Dopo uno start tranquillo, alla seconda tornata la gialla Mercedes C63 Coupè di Nico Caldarola si imbarca alla staccata della Pineta e colpisce un ignaro Kristofferson che si ritrova faccia faccia con le barriere senza sapere nè perché, nè percome. Gara finita. Nel frattempo si scatena il putiferio nei box Audi, dove vengono richiamate in segno di protesta le altre due RS5 di Schöffler e Morbidelli. Attualmente all’ex-F1 basta arrivare entro le prime 5 posizioni per laurearsi campione della classifica internazionale. Ma la Superstars ci ha abituato a finali imprevedibili e a gara incredibili, e non si smentisce neanche all’ultimo round di questa stagione 2012.A ravvivare la lotta al campionato che sembrava ormai compromesso ci pensa Andrea Larini. Dopo il restart, dovuto all’ingresso della Safety Car per l’incidente tra Caldarola e Kristofferson, è gran lotta tra Giammaria e Ferrara che si giocano la vittoria, ma dietro di loro un trenino composto da Liuzzi, Iacone e Larini si giocano il gradino più basso del podio. Ed è proprio durante questa lotta che il pilota della C63 arancione e bianca che perde il controllo, tagliando la chicane e piombando davanti a Liuzzi, che non può che colpirlo e finire ai box la gara a causa dei danni riportati. Ed è in questo momento che torna il sorriso ed il titolo internazionale in casa Audi. Nel finale Giammaria ha la meglio su Ferrara e terzo Biagi, grazie alla penalità di tre secondi inflitta ad un ottimo Iacone.
A soli 24 anni Kristofferson viene e fa piazza pulita di titoli. Un anno entusiasmante e pieno di colpi di scena. Ma come tutto c’è il rovescio della medaglia: avranno molto da fare gli organizzatori del campionato capitanati da Maurizio Flammini: le vicende delle gare di Portimao e Sentul non sono piaciute a piloti ed addetti ai lavori. Così come non sono piaciute le vicende riguardanti il balance of performances ed altre questioni di giustizia sportiva. Questi sono i punti su cui lavorare durante l’inverno.
Classifica
1 | Raffaele Giammaria | Romeo Ferraris | Mercedes AMG C63 | |
2 | Luigi Ferrara | Roma Racing Team | Mercedes AMG C63 | |
3 | Thomas Biagi | BMW Dinamic | BMW M3 | |
4 | Andrea Iacone | Solaris Motorsport | Chevrolet Lumina | |
5 | Christian Fittipaldi | Swiss Team | Maserati Quattroporte | |
6 | Mauro Cesari | Swiss Team | Maserati Quattroporte | |
7 | Max Mugelli | CAAL Racing | Mercedes AMG C63 | |
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