A cura di Vincenzo Carlesimo
Lewis Hamilton resta davanti a tutti anche nella seconda sessione di prove libere ad Interlagos.
L’inglese precede il leader del mondiale Vettel di quasi 3 decimi e di quattro la seconda Red Bull, quella di Webber; costrette ad inseguire, invece, le Ferrari distanziate entrambe di mezzo secondo dal vincitore dell’ultima gara di Austin.
La lotta per il mondiale vede quindi una Red Bull, già vincitrice del titolo Costruttori, più in forma della scuderia del cavallino rampante, lo scorso anno la vettura di Mateschitz dominò con una doppietta ed è una pista in cui Alonso non ha mai vinto; le statistiche sono tutte a favore di Vettel, ma l’imprevedibilità di questo campionato rende tutto ancora incerto.
A decidere chi vincerà il mondiale ci sarà anche Hamilton: il pilota McLaren proprio nel finale di campionato ha deciso di mostrare tutto il suo reale talento guidando alla perfezione come nel suo anno di esordio nel 2007, peccato che però ha iniziato ad andare forte quando ormai era fuori dal mondiale, ma in questo ha delle colpe anche il team di Woking che si è dimostrato quest’anno poco affidabile.
A vantaggio di Alonso c’è anche Massa che qui si è sempre trovato molto a suo agio ed ha ottenuto le sue più belle vittorie, come quella del 2008 con il quale sfiorò un mondiale che per i risultati degli anni dal 2006 al 2008 forse si sarebbe anche meritato perso per un inerzia su Lewis Hamilton.
Felipe che in questa sessione è stato più veloce del compagno di squadra, seppur di appena 40 millesimi, conferma di poter essere d’aiuto ad Alonso in pista e non solo facendosi penalizzare per la sostituzione di un cambio che funzionava alla grande.
Dietro ad Alonso troviamo Michael Schumacher che precede il compagno di squadra Rosberg; Button, Grosjean e Di Resta completano la top ten.
Dodicesimo Kimi Räikkönen, apparso in difficoltà nel secondo settore nel quale perde moltissimo da tutti gli altri, il finlandese è ancora in lotta con Hamilton per il terzo posto iridato sul quale ha un margine di 16 punti e, visto il momento magico dell’inglese, dovrà faticare molto per difendersi dall’attacco del pilota McLaren.
Trovi altri articoli qui: Facebook/Twitter: @Vincy85
Pilota | Team | Tempo | Distacco | Giri |
1. Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1:14.026 | 35 | |
2. Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:14.300 | + 0.274 | 40 |
3. Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:14.523 | + 0.497 | 37 |
4. Felipe Massa | Ferrari | 1:14.553 | + 0.527 | 37 |
5. Fernando Alonso | Ferrari | 1:14.592 | + 0.566 | 37 |
6. Michael Schumacher | Mercedes | 1:14.654 | + 0.628 | 36 |
7. Nico Rosberg | Mercedes | 1:14.669 | + 0.643 | 40 |
8. Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:14.863 | + 0.837 | 40 |
9. Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:14.994 | + 0.968 | 37 |
10. Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:15.129 | + 1.103 | 39 |
11. Nico Hülkenberg | Force India-Mercedes | 1:15.131 | + 1.105 | 40 |
12. Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:15.371 | + 1.345 | 39 |
13. Bruno Senna | Williams-Renault | 1:15.432 | + 1.406 | 45 |
14. Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 1:15.542 | + 1.516 | 35 |
15. Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 1:15.839 | + 1.813 | 43 |
16. Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:15.902 | + 1.876 | 39 |
17. Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:15.953 | + 1.927 | 47 |
18. Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:16.048 | + 2.022 | 40 |
19. Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 1:16.126 | + 2.100 | 39 |
20. Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 1:16.655 | + 2.629 | 42 |
21. Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 1:17.244 | + 3.218 | 15 |
22. Timo Glock | Marussia-Cosworth | 1:17.675 | + 3.649 | 42 |
23. Charles Pic | Marussia-Cosworth | 1:18.127 | + 4.101 | 31 |
24. Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 1:18.139 | + 4.113 | 15 |
Share this content: