BTCC – Il punto sul mercato piloti

A cura di Silvano Taormina

A poco più di due mesi dall’inizio del campionato, in programma sul tracciato di Brands Hatch a fine marzo, il mosaico dell’entry-list del BTCC vede già collocati buona parte dei tasselli principali. Naturalmente, in virtù di quanto accaduto nei mesi precedenti, le sorprese sono sempre dietro l’angolo e non è escluso che la griglia di partenza possa arricchirsi ulteriormente con altri pezzi da novanta. In particolar modo sono due i team di primo livello che stanno valutando un’eventuale impegno a tempo pieno nella serie inglese, ovvero RML e Arena Motorsport. Le due compagini, costrette a ridimensionare i propri programmi nel WTCC rispettivamente a causa del ritiro della Chevrolet e alla perdita del title sponsor Aon, stanno seriamente pensando di rientrare nella propria serie nazionale qualora non dovessero riuscire a imbastire un programma indipendente nel Mondiale.

Un ruolo da protagonisti lo ricopriranno ancora una volta i due top-team ufficiali che lo scorso anno si sono giocati il titolo, ovvero Honda Team Dynamics e MG Triple Eight. Il primo ha confermato il campione in carica Gordon Shedden e Matt Neal mentre il secondo proporrà l’inossidabile Jason Plato in attesa di definire il secondo alfiere. A dar loro battaglia ci sarà il Motorbase Performance, duramente impegnato nei mesi invernali a sviluppare la nuova Ford Focus ST. La punta di diamante del team sarà ancora una volta Matt Jackson, quasi sicuramente affiancato per il terzo anno consecutivo da Liam Griffin e Aaron Smith. Un altro potenziale outsider sarà il rientrante Colin Turkington che, coadiuvato dagli esperti Nick Foster e Rob Collard, porterà al debutto la BMW 125i assemblata dal West Coast Racing. Nel gruppo dei contendenti al titolo ci sarà anche il campione in carica degli indipendenti Andrew Jordan, pronto a mettere in mostra la sua maturità con la Honda Civic dell’Eurotech dopo una stagione di apprendistato.

Una possibile sorpresa potrebbe essere rappresentata dal team HARD. La compagine diretta da Tony Gilham ha aalestito un doppio programma che prevede l’utilizzo di due nuove Volkswagen Passat e due Vauxhall Insignia. Sulla berlina tedesca ci sarà sicuramente il veloce Tom Onslow-Cole mentre sulle vetture inglesi troveranno posto i debuttanti Jack Goff e James Cole. Un’altra squadra chiamata al salto di qualità è il Rob Austin Racing che, al fianco del titolare, ha ingaggiato a tempo pieno l’ex formulista Will Bratt per portare in pista le due Audi A4. Da non sottovalutare nemmeno le Toyota Avensis dei team Dynojet, ancora una volta al via con Frank Wrathall, Speedworks, il quale ha appena arruolato Dave Newsham, e della new-entry Cicely Motorsport che schiera l’ex campione della Ginetta Cup Adam Morgan.

Daniel Welch si presenterà nuovamente con l’innovativa Proton Persona mentre è tutto da verificare il potenziale del team AMD Milltek, ancora al lavoro per schierare la nuova Vauxhall Astra coupe per Ollie Jackson. Parimenti bisognerà attendere i riscontri cronometrici per verificare il livello di performance del debuttante IP Race Tech di Andy Neate e del BTC Performance, entrambi chiamati a riproporre le Chevrolet Cruze in versione NGTC messe a punto dalla RML. Infine saranno della partita anche i team BINZ Racing di Lea Wood e ES Racing, i quali schiereranno delle datate Vauxhall Vectra.