Sul circuito stradale di St.Petersburg, James Hinchcliffe vince la prima gara della sua carriera. Il canadese dell’Andretti Autosport ha preceduto Helio Castroneves e il compagno di squadra Marco Andretti, che negli ultimi giri è riuscito ad avere la meglio su Simona De Silvestro.
Al via Will Power scatta bene dalla pole position, mentre Takuma Sato esita un attimo ma mantiene la seconda posizione. Castroneves ha un ottimo scatto e sale al quarto posto, Kanaan guadagna addirittura tre posizione ed è ottavo. Il brasiliano del KV Racing passa poi Andretti qualche giro dopo guadagnando la settima posizione. Power allunga e dopo dieci giri ha cinque secondi di vantaggio su Sato, Hinchcliffe e Castroneves, che diventano sette al 15° giro e dieci un paio di giri dopo. Castroneves riesce a passare Hinchcliffe al 18° giro, mentre Simon Pagenaud si ferma al pit per un problema al motore che lo costringerà al ritiro qualche giro dopo. Alcuni piloti decidono di anticipare la prima sosta, come Justin Wilson, Scott Dixon e Dario Franchitti. Lo scozzese uscendo dai box commette però un errore, finendo a muro e provocando la prima caution della giornata al 20° giro. Tutti i primi si fermano per effettuare il loro primo pit stop, senza che le posizioni cambino. Al restart al 27° giro Castroneves riesce a superare Power alla prima curva e portarsi in testa. Poche curve dopo un contatto coinvolge numerose vetture, tra cui quella di Oriol Servia che deve tornare ai box per sostituire il musetto, mentre JR Hildebrand viene spedito contro le barriere da Sebastian Saavedra. Nuova caution, che dura 5 giri. Al restart, Hinchcliffe passa Power per il secondo posto e Kanaan passa Andretti per il settimo. Inizia a scivolare indietro Sato, che cede prima il quarto posto alla De Silvestro e poi il quinto a Tristan Vautier.
Al 45° giro terza caution per detriti in pista. Tutti effettuano il loro secondo pit stop, mente restano fuori Servia, che si porta in testa, e James Jakes, che sale al sesto posto, che si erano fermati nel corso della caution precedente. Al restart Hinchcliffe passa nuovamente Power per il terzo posto, mentre Vautier passa sia Jakes che la De Silvestro e si porta al quinto posto, che diventa quarto quando Servia si ferma al pit al 63° giro. Due giri dopo finisce la gara di Ryan Hunter-Reay, fermato da un problema al cambio, mentre due giri il motore tradisce pure Vautier. Al 74° giro esce nuovamente la caution per un incidente che coinvolge Saavedra alla curva 10. Tutti ne approfittano per effettuare il terzo pi stopt. In regime di caution, Hildebrand, che è doppiato, tampona Power, mettendo termine alla propria gara e costringendo Power a tornare al pit con una gomma bucata e alcuni danni. La gara riparte all’85° giro: Castroneves arriva lungo alla prima curva e cede la leadership ad Hinchcliffe, mentre la De Silvestro è terza e Kanaan passa Andretti e Dixon e si porta al quarto posto. Hinchcliffe e Castroneves allungano rapidamente, mentre la De Silvestro punta maggiormente a conservare carburante. Il pilota brasiliano pressa il canadese negli ultimi 25 giri, ma Hinchcliffe resiste e va a vincere. Dietro, in crisi con le gomme la De Silvestro resiste fino al penultimo giro, quando arriva lunga all’ultima curva e viene superata da Andretti e Kanaan, per poi perdere pure il quinto posto in volata con Dixon. Settimo chiude EJ Viso, ottavo Sato e nono Wilson, che arrivano tutti in scia l’uno all’altro.
Nella gara della Firestone Indy Lights, disputata sabato, la vittoria è andata al rookie Jack Hawksworth (Schmidt Motorsports). Il momento decisivo è arrivato all’undicesimo dei 45 giri in programma, quando il poleman Carlos Munoz (Andretti Autosport) e Gabby Chaves (Schmidt Motorsports) sono entrati in contatto mentre battagliavano per la testa della corsa, eliminandosi. Il podio è stato così completato da Peter Dempsey (Belardi Auto Racing) e Sage Karam (Schmidt Motorsports).
Marco Strazzulla
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