A cura di Vincenzo Carlesimo
Fernando Alonso riporta al successo la Ferrari nel Gp di Cina, che a Shanghai non vinceva dal 2007 quando vestito di Rosso c’era Kimi Räikkönen che avrebbe poi vinto quel titolo mondiale; dietro all’asturiano proprio il finlandese, ora in Lotus, terza posizione per Lewis Hamilton che ha preceduto di un soffio sul traguardo Sebastian Vettel.
La gara si è decisa al sabato con la strategia, Vettel e Button hanno optato per una strategia che preveda l’utilizzo delle soft negli ultimissimi giri mentre tutti gli altri big hanno sacrificato il primo stint di gara per fare le qualifiche.
In partenza il lato sporco ha giocato un brutto scherzo a Kimi Räikkönen che perde subito due posizioni dalle due Ferrari facendo pattinare le gomme, ma si difende agevolmente dall’attacco di Rosberg, Hamilton invece non sbaglia e resta davanti alle Rosse, rispettivamente con Alonso secondo e Massa terzo.
I primi 4 si dimostrano i più veloci e sembrano allungare dal resto del gruppo, con Vettel e Button che restano dietro rallentati da Hülkenberg e Ricciardo che sono più lenti di loro ma che, autori di una grande partenza, giustamente fanno la loro gara di cui saranno grandi protagonisti.
Il tedesco della Sauber infatti quando i primissimi decidono di rientrare si trova leader della corsa davanti a Vettel e Button e sfruttando la poca velocità di punta della Red Bull riesce a difendersi anche nell’aree in cui il tre volte campione del mondo poteva sfruttare il DRS; il sorpasso di Vettel avverrà solo grazie ad un problema nel cambio gomme della Sauber con il tedesco della Sauber che progressivamente perde contatto dal suo più “illustre” connazionale.
Montando gli pneumatici medium Alonso inizia la sua rimonta e si porta secondo alle spalle di Vettel superando velocemente tutti i piloti che si trovano davanti a lui dopo la sosta, meno rapidamente fanno la stessa cosa anche Hamilton e Räikkönen; quest’ultimo viene spinto fuori pista di prepotenza da Perez e perdendo il controllo della sua Lotus danneggia leggermente il muso colpendo il pilota della McLaren, fortunatamente per lui il contatto è lieve e non crea danni aerodinamici.
“Che diavolo sta succedendo?” Questa è la reazione di Iceman nel team radio successivo all’episodio, i commissari però sono permissivi e, dopo aver messo sotto investigazione questo contatto, hanno deciso di non infliggere nessuna penalità al messicano.
Alonso conquista la leadership della gara e la manterrà fino alla fine con un ritmo molto buono e costante, vittoria netta e meritata dell’asturiano che riscatta lo 0 della scorsa gara in Malesia, la battaglia tra Hamilton e Räikkönen che proseguiva dall’inizio della gara è vinta dal finlandese che esce davanti al pilota della Mercedes nell’ultimo pit stop e riesce a tenerlo dietro nel finale seppur di poco e, approfittando della grandissima rimonta di Vettel che veniva come un fulmine da dietro, riesce ad allungare nel finale chiudendo al secondo posto.
Hamilton seppur di pochissimo tiene a bada Vettel che nel finale montando le gomme soft recuperava oltre 3 secondi al giro tenendo negli ultimissimi giri un ritmo impressionante, il traffico ha agevolato l’inglese che ottiene comunque un podio più che meritato.
Vettel e Button arrivano quarto e quinti, la strategia di montare le soft all’ultimo non ha pagato moltissimo anche se per la McLaren un quinto posto è un ottimo risultato visto le enormi difficoltà aerodinamiche che stanno soffrendo in questo inizio di mondiale, sesta posizione per Massa che dopo aver fatto una buon primo stint si è trovato un po’ nel traffico ed è un po’ sparito; il brasiliano precede uno strepitoso Ricciardo, Paul di Resta, Grosjean e Hülkenberg che chiude la zona punti dopo esser stato anche per un po’ al comando.
Bene quindi la Sauber in questa gara, anche se Gutierrez ha commesso una sciocchezza ad inizio gara coinvolgendo anche Sutil, con i due piloti che dopo pochi giri sono stati costretti al ritiro.
Gara stregata per Mark Webber: l’australiano ieri è stato retrocesso in ultima posizione per poca benzina a bordo ed oggi un errore dei meccanici che fissano male la sua ruota posteriore sinistra compromette la sua gara costringendo al ritiro. La ruota dopo metà giro, infatti, si è staccata attraversando pericolosamente la pista, fortunatamente tutti i piloti son riusciti ad evitarla, sembra proprio che il team abbia deciso da quale parte stare tra Vettel e Webber e l’australiano farebbe bene a lasciare un team che lo tratta in questa maniera.
Problemi per Rosberg costretto anche lui al ritiro perché non riusciva a guidare come voleva per un problema alle sospensioni e perde di nuovo punti preziosi mentre il suo compagno di squadra prende sempre più confidenza con la monoposto.
Sebastian Vettel resta al comando della classifica Piloti con 52 punti, 49 Räikkönen che si avvicina al tedesco, terzo sale Alonso con 43, Hamilton quarto con 40, più distante Massa a quota 30 in quinta posizione.
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Pilota | Team | Tempo | Giri | Punti |
1. Fernando Alonso | Ferrari | 1:36:26.945 | 56 | 25 |
2. Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | + 10.1 | 56 | 18 |
3. Lewis Hamilton | Mercedes | + 12.3 | 56 | 15 |
4. Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | + 12.5 | 56 | 12 |
5. Jenson Button | McLaren-Mercedes | + 35.2 | 56 | 10 |
6. Felipe Massa | Ferrari | + 40.8 | 56 | 8 |
7. Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | + 42.6 | 56 | 6 |
8. Paul di Resta | Force India-Mercedes | + 51.0 | 56 | 4 |
9. Romain Grosjean | Lotus-Renault | + 53.4 | 56 | 2 |
10. Nico Hülkenberg | Sauber-Ferrari | + 56.5 | 56 | 1 |
11. Sergio Perez | McLaren-Mercedes | + 63.8 | 56 | |
12. Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | + 72.6 | 56 | |
13. Valtteri Bottas | Williams-Renault | + 93.8 | 56 | |
14. Pastor Maldonado | Williams-Renault | + 95.4 | 56 | |
15. Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | + 1 Giro | 55 | |
16. Charles Pic | Caterham-Renault | + 1 Giro | 55 | |
17. Max Chilton | Marussia-Cosworth | + 1 Giro | 55 | |
18. Giedo van der Garde | Caterham-Renault | + 1 Giro | 55 | |
19. Nico Rosberg | Mercedes | Ritirato | 21 | |
20. Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | Ritirato | 15 | |
21. Adrian Sutil | Force India-Mercedes | Ritirato | 5 | |
22. Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | Ritirato | 4 |
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