Torna alla vittoria Fernando Alonso e lo fa nel gran premio di casa guidando una super Ferrari, rovesciata come un calzino nelle 24 ore che separano le qualifiche dalla gara. L’arma segreta? Il solito passo gara che consente alla rossa di andarsi a giocare la vittoria senza che nessun rivale possa intromettersi, perchè le Mercedes scivolano subito nel baratro della terra di mezzo, mentre Vettel limita i danni con un quarto posto che gli consente di mantenere la testa nella classifica iridata. Alonso così riesce a cogliere il secondo successo stagionale e lo fa mettendoci tanto di suo, soprattutto allo start quando si è liberato di Raikkonen ed Hamilton nelle prime curve, salvo poi gettarsi alle calcagna di Rosberg e Vettel che sopravanzerà grazie all’ottima strategia messa a punto dagli uomini di Maranello.
La forza della Ferrari si legge anche dal brillantissimo terzo posto di Felipe Massa, al primo podio stagionale nonostante la penalità post-qualifiche che lo ha retrocesso al nono posto sulla griglia di partenza. Il brasiliano è riuscito così ad apportare un notevole contributo in ottica mondiale interponendosi tra il compagno di squadra e Vettel, anche se ha dovuto cedere il passo ad un immenso Kimi Raikkonen, unico nella Top 5 ad effettuare tre cambi gomme a dispetto delle quattro soste dei rivali. Il finnico, grazie al solito approccio gentleman sugli pneumatici, riesce a disfare una possibile doppietta Ferrari, anche se in casa Lotus rimarrà il dubbio “sliding-doors”, cioè quel “cosa sarebbe successo se” si fosse optato su una strategia a quattro soste, visto e considerato che Grosjean ha tirato i remi in barca all’ottavo giro vittima di un cedimento alla sospensione destra. Ad ogni modo per Iceman questo rappresenta il quarto podio su cinque gare stagionali, segno di una costanza importante.
Cadono invece tutte le certezze in casa Mercedes, dove Hamilton ha chiuso con un malinconico dodicesimo posto, peraltro doppiato dal leader della corsa, mentre Rosberg non è riuscito ad andare oltre il sesto posto ben lontano dall’altra RedBull di Webber, anch’essa limitata da un passo gara non paragonabile a quello mostrato dalla rossa.
Buona gara per Button e Perez, rispettivamente ottavo e nono al traguardo, che dopo le qualifiche del sabato riescono a portare entrambe le vetture in Top Ten. Da sottolineare il capolavoro tattico di Button, in grado di balzare davanti il compagno di squadra avendo effettuato un passaggio in meno dai box. Tra i primi dieci figurano anche la Force India di Paul di Resta e la Toro Rosso di Ricciardo, ancora una volta sugli scudi.
Bel risultato per Esteban Gutierrez che sente il profumo della zona punti con l’undicesimo posto, mentre il compagno Hulkenberg è stato autore di un piccolo crash con Vergne in pit lane.
L'ordine d'arrivo: Pos Pilota Team 1. Alonso Ferrari 2. Raikkonen Lotus-Renault 3. Massa Ferrari 4. Vettel Red Bull-Renault 5. Webber Red Bull-Renault 6. Rosberg Mercedes 7. Di Resta Force India-Mercedes 8. Button McLaren-Mercedes 9. Perez McLaren-Mercedes 10. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 11. Gutierrez Sauber-Ferrari 12. Hamilton Mercedes 13. Sutil Force India-Mercedes 14. Maldonado Williams-Renault 15. Hulkenberg Sauber-Ferrari 16. Bottas Williams-Renault 17. Pic Caterham-Renault 18. Bianchi Marussia-Cosworth 19. Chilton Marussia-Cosworth
Share this content: