Sono ben chiari i protagonisti del gran premio di Spagna, perchè la domenica ha scosso la griglia di partenza premiando Alonso e la Ferrari e bocciando i veloci del sabato, leggi Mercedes. Ancora una volta gli pneumatici sono stati al centro dell’attenzione, ma ormai “il problema” è noto, e citare ancora una volta le PZero Pirelli sarebbe troppo. A voi “Give me 5!” i cinque protagonisti del week-end spagnolo.
FERRARI. Senza dubbio il premio per il miglior team protagonista spetta alla rossa, in grado di imporre un ritmo forsennato con entrambi i piloti e chiudere con un doppio podio, anzi triplo considerando anche la presenza di Domenicali. Over the top.
ALONSO. A proposito di oscar, come si può non assegnare quello di miglior attore protagonista a Fernando Alonso, indemoniato fin dallo start con un doppio sorpasso su Hamilton e Raikkonen davvero da cineteca. Il resto è stata semplice amministrazione. Red Devil.
RAIKKONEN Ci ha messo tanto del suo per rovinare la festa della rossa e ci è riuscito alla grande. La tattica “one less” lo ha premiato con il secondo posto ed al momento il binomio Kimi-Lotus è senza dubbio l’unico in grado di permettersi certe strategie “al risparmio”. Se i risultati sono questi, allora ben vengano. Intruso.
MERCEDES Dalla gioia del sabato alla delusione della domenica. Bastano 24 ore per cambiare faccia al volto degli uomini in grigio, ancora una volta in difficoltà sul ritmo gara, al punto di chiudere con un sesto ed un dodicesimo posto dopo aver conquistato l’intera prima fila in qualifica. Il potenziale c’è e Monaco fa ben sperare. Gamberi.
GUTIERREZ Dopo tante critiche il messicano ha risposto a tutti con una prestazione interessante chiudendo ai margini della zona punti. Per un attimo ha anche guidato al primo posto, giusto il tempo dei pit-stop, salvo poi tornare nel gruppone. Almeno anche lui ha avuto il suo momento di gloria. Positivo.
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