Il tanto atteso ritorno della Honda in F1 nel 2015 è stato ufficialmente annunciato stamattina e come si presagiva il costruttore nipponico fornirà i suoi motori alla McLaren, la quale abbandona dopo ben 19 anni di successi la Mercedes.
Il binomio McLaren-Honda non è un semplice accordo tra il team inglese e il motorista giapponese, ma è un simbolo di successi e di prestigio che rievocano alla mente dei grandi appassionati gli anni d’oro e mitici della scuderia di Woking.
Con la Honda la McLaren ha vinto ben quattro titoli piloti e quattro titoli costruttori tra cui tre vinti dall’ indimenticabile Ayrton Senna.
L’annuncio di questa gloriosa partnership è stata resa nota dalla stessa McLaren, contentissima di aver ritrovato un vecchio alleato:
“Ritorno a una delle partnership più fortunate e vincenti della F1. McLaren-Honda ha fatto la storia della F1 ed il nostro obiettivo è quello di ricreare una collaborazione dominante in F1”.
Soddisfazione piena per il Team Pricipal Martin Whitmarsh:
“Con Honda ripartiamo dai fasti del passato per aprire un nuovo ciclo vincente in F1. Porteremo sulle spalle il peso della storia, ma questo non ci spaventa. Trasformeremo la pressione in ambizione per tornare a dominare. Detto ciò, fino al 2014 manterremo il nostro impegno con Mercedes, con cui chiudiamo una bella pagina storica piena di successi”.
A calare la dose di contentezza di questo prestigioso accordo ci ha pensato anche il presidente della Honda, Takanobu Ito:
“Il nostro slogan è The power of dreams. Per questo abbiamo scelto la McLaren per ripartire. Lo dice anche la storia; loro sono i partner ideali per vincere e i nuovi regolamenti della Fia ci stuzzicano non poco. Per noi questo è un nuovo inizio in F1”.
La Honda non è solo un grande ricordo che evoca i tempi d’oro per la McLaren, ma lo è anche per il pilota Jenson Button, il quale ha corso la maggior parte della sua carriera con i motori nipponici e sopratutto colto la sua prima vittoria in F1 nel Gp d’Ungheria 2006 quando gareggiava propio per la Honda.
“Guidavo praticamente una Honda quando ho vinto la mia prima gara di F1. Con loro ho avuto sempre un buon rapporto e adesso sono quasi emozionato. McLaren-Honda non è un matrimonio qualsiasi, in queste due parole c’è tutta la passione per le corse, i successi e l’orgoglio di una team. Questa è una grande opportunità non solo per noi della McLaren ma per la F1 in generale!” conclude il pilota inglese.
McLaren-Honda, il ricordo di un passato che rivive nel futuro!!!!!
Bartolomeo De Stefano
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