Nel quinto giorno di prove libere per la 500 Miglia di Indianapolis tornano al vertice i motori Honda e il team Ganassi, in ombra fino a questo momento. Dario Franchitti ha ottenuto infatti il miglior tempo, girando alla media di 224.236 mph, sempre grazie al gioco delle scie. Per fare un paragone, il miglior tempo dello scozzese in solitaria è stato di 218.789 mph. “In realtà non conta molto, ma è bello comunque“, ha detto il tre volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis. “In questo momento siamo ancora in fase di preparazione, stiamo apportando modifiche alla macchina e spesso ci limitamo a run di uno o due giri. Oggi abbiamo avuto una mattinata piuttosto difficile, così nel pomeriggio abbiamo fatto alcuni cambiamenti di cui sono abbastanza soddisfatto. Alla fine ci siamo ritrovati a girare con alcuni dei ragazzi Andretti e con miei compagni di squadra Scott (Dixon), Ryan (Briscoe) e Charlie (Kimball). Davvero il tempo sul giro è venuto fuori per esserci trovati nel posto giusto al momento giusto. Dipende se trovi la scia e quanto forte essa sia, quindi per noi era più importante che la macchina fosse equilibrata e di come si comportasse nel traffico e di roba. C’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma adesso siamo più vicini all’obbiettivo di quanto lo fossimo stati in precedenza.” Alla spalle di Franchitti si sono piazzati tre piloti Chevrolet: Townsend Bell, Helio Castroneves e Ryan Hunter-Reay. Quinto tempo per Ryan Briscoe. “Sono assolutamente convinto di poter vincere quest’anno“, ha dichiarato il pilota australiano. “E’ fantastico per me avere questa opportunità. Speriamo che per il prossimo anno possiamo tornare ad essere di nuovo qui a tempo pieno. Non si sa mai cosa c’è dietro l’angolo. Devi solo continuare a crederci e rimanere positivo. Mi sento come se avessi un posto in IndyCar, e il mio compito è solo quello di uscire e fare un buon lavoro.” I due piloti dell’Andretti Autosport Marco Andretti ed E.J. Viso sono accreditati dei due miglior tempi ottenuti senza l’aiuto delle scie, alla media rispettivamente di 221.419 mph e 220.305 mph. “Oggi abbiamo avuto ancora alcune buone risposte alle domande che avevamo per la macchina, e ciò che stiamo cercando di fare in questo momento è rendere la nostra auto da corsa ancora più forte“, ha detto Viso, che ha ottenuto il settimo tempo assoluto. “Penso che andiamo bene per la gara, ma ci sono ancora molti dettagli da sistemare per avere una vettura ancora migliore.” Alla fine della giornata 2165 giri sono stati percorsi, senza alcun incidente. 16 piloti hanno montato un motore nuovo, per cui in molti pronosticano un incremento della velocità, anche in vista dell’extra boost del turbo che verrà permesso a partire dal Fast Friday, in vista delle qualifiche. Buddy Rice ha intanto abbandonato definitivamente la trattativa con Sam Schmidt per guidare la sua terza vettura, che adesso sarebbe contesa tra Katherine Legge, Jay Howard e Bryan Clauson. La vettura dovrebbe scendere in pista venerdì oppure domenica. Venerdì dovrebbe invece fare il suo esordio Buddy Lazier.
Marco Strazzulla
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