Gara due inizia come di consueto a griglia invertita, ma Giovanni Berton non sembra curarsene. Il pilota BMW alla prima curva sorpassa tutti all’esterno, portandosi al secondo posto dietro la Camaro di Francesco Sini e seguito da Vitantonio Liuzzi. Mantiene per poco la prima posizione Diabolik, che si deve piegare alla supremazia della M3 del team Dinamic. Grande start anche per Morbidelli che parte dal fondo e si porta nel gruppo che conta già alla prima tornata. Gran bagarre a centro classifica con Giovanardi messo tra le due C63 di Bacci e Biagi. Dopo le primissime tornate comincia l’eliminazione dei piloti a suon di contatti: primi due a finire KO sono stati Mugelli e Diabolik, seguiti subito dopo da Giovanardi che parcheggia con la anteriore sinistra danneggiata. Entra la vettura di sicurezza per rimuovere le vetture dalla pista. Alla ripartenza Sini parte all’attacco di Berton, seguito da Liuzzi, Morbidelli, Ferrara e Biagi. Liuzzi tocca e mette KO Sini nel tentativo di una rimonta, amareggiato per il problema subito la mattina. A questo punto gli unici che si danno battaglia rimangono Biagi e Morbidelli, ma l’RS5 ha la meglio sulla zavorrata C63.
La gara termina con una vittoria solitaria di Berton seguito da Morbidelli e Biagi. Ora la lotta per il titolo vede un nuovo probabile protagonista nel pilota del team Dinamic che si porta in terza posizione nella classifica assoluta.
1. Giovanni Berton – Team Dinamic
2. Thomas Biagi – Romeo Ferraris
3. Gianni Morbidelli – Audi Sport Italia
4. Andrea Bacci – CAAL Racing
5. Edoardo Piscopo – RGA Sportmanship
6. Christian Klien – Scuderia Giudici
7. Mauro Trentin – Team Dinamic
8. Roberto Benedetti – RC Motorsport
Twitter: @AlessandroRoca
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