È stato Michel Jourdain Jr l’unico pilota non qualificato alla 500 Miglia di Indianapolis in programma domenica. Il pilota del Rahal Letterman Lanigan Racing ha trascorso l’intera giornata alla caccia della velocità sufficiente per assicurarsi un posto in griglia, ma alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca a poco meno di 20 minuti dalla fine del Bump Day senza aver effettuato alcun tentativo, visto che per tutto il giorno aveva girato solamente sui 212-216 mph. “E’ così dura da accettare perché i ragazzi ci hanno davvero provato, ma abbiamo faticato molto“, ha detto Jourdain. “In alcuni giorni mi sentivo un po’ meglio, ma non ero mai veramente apposto. Questa mattina abbiamo provato il setup di James Jakes, ed era impossibile da guidare. Ed allora abbiamo provato col setup di Graham, ma sembrava esattamente la stessa cosa e non eravamo in grado di guidare. Abbiamo cambiato tutto quello che c’era da cambiare sulla vettura, ma lo stesso non era abbastanza veloce.” Katherine Legge sulla terza vettura del Sam Schmidt Motorsport è così riuscita a qualificarsi, e partirà dal 33° ed ultimo posto in griglia dopo aver fatto segnare la velocità di 223.176 mph all’inizio della giornata ed essere rimasta ‘on the bubble’ per tutto il giorno. “Mi sento sollevata“, ha detto la Legge. “Ovviamente non è bello quando succede così, mi sento male per Michel. Non è bello per lui non avere l’opportunità di qualificarsi. Comunque sono contenta di far parte della gara, non ho intenzione di mentire su questo. Vado a dormire questa notte per la prima volta da diversi giorni. Mi sento davvero male per Michel. Non riesco nemmeno a pensare a cosa sta succedendo nella sua testa. Sono tristissima per lui.” Tutti i piloti si sono qualificati all’inizio della giornata. Il più veloce è stato Josef Newgarden, che ha girato alla media di 225.731 mph e partirà dalla nona fila insieme a Graham Rahal e Sebastian Saavedra. “Ieri è stata una giornata difficile“, ha detto Newgarden. “Non pensavamo che saremmo dovuti scendere in pista per un secondo tentativo. Sapevamo che sarebbe stato tutto molto ravvicinato. Abbiamo avuto un paio di problemi e un tentativo di qualifica difficile. Ma anche con questo pensavamo di essere tranquilli. Mi è dispiaciuto per i ragazzi perché il risultato di ieri non era rappresentativo della velocità della nostra auto. Sono cose che succedono qui. Indy è un luogo difficile da capire. Onestamente, preferisco qualche difficoltà in qualifica, e poi andare bene in gara.”
Questi i tempi del Bump Day:
25 – Josef Newgarden – 225.731 mph
26 – Graham Rahal – 225.007 mph
27 – Sebastian Saavedra – 224.929 mph
28 – Tristan Vautier – 224.873 mph
29 – Ana Beatriz – 224.184 mph
30 – Pippa Mann – 224.005 mph
31 – Conor Daly – 223.582 mph
32 – Buddy Lazier – 223.442 mph
33 – Katherine Legge – 223.176 mph
Questa la griglia di partenza:
1 – Ed Carpenter – Carlos Munoz – Marco Andretti
2 – EJ Viso – AJ Allmendinger – Will Power
3 – Ryan Hunter-Reay – Helio Castroneves – James Hinchcliffe
4 – JR Hildebrand – Alex Tagliani – Tony Kanaan
5 – Oriol Servia – Justin Wilson – Sebastien Bourdais
6 – Scott Dixon – Dario Franchitti – Takuma Sato
7 – Charlie Kimball – James Jakes – Simon Pagenaud
8 – Townsend Bell – Ryan Briscoe – Simona De Silvestro
9 – Josef Newgarden – Graham Rahal – Sebastian Saavedra
10 – Tristan Vautier – Ana Beatriz – Pippa Mann
11 – Conor Daly – Buddy Lazier – Katherine Legge
Marco Strazzulla
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