Dopo la Mercedes-Benz anche la Renault svela il suo nuovo motore V6 Turbo per il campionato di F1 2014.
Il gioiellino meccanico del costruttore francese si chiamerà Power Unit Energy F1 e con ciò la Renault ha l’obbiettivo chiaro di migliorare il piacere della guida e l’accelerazioni nonostante che i nuovi motori siano di dimensioni ridotte atti per diminuire il consumo di carburante e le emissioni di CO2.
Il presidente della Renault Sport F1 , Jean-Michel Jalinier, dichiara:
“Dal prossimo anno, una delle più grandi sfide in F1 sarà massimizzare l’efficienza energetica e il risparmio di carburante, pur mantenendo la potenza e le performance delle vetture di F1. Il nome Energy non fa altro che continuare la nostra sfida: dalla Clio al reparto corse, la nostra è una gamma unica”.
Alle parole di Jean-Michael Jalinier seguono quelle del direttore tecnico Renault Sport, Bob White il quale spiega le sfide tecniche del 2014 che la casa francese ha dovuto affrontare:
“La vera sfida è l’integrazione tra tutti i singoli elementi di questa Power Unit. Non bastava realizzare delle componenti aggiuntive, ma bisognava farle interagire al meglio tra loro, facendo in modo che l’energia scorresse fluida al loro interno”.
Il direttore tecnico commenta anche la sfida che dovranno affrontare sul limite dei 100 Kg di carburante da sfruttare per l’intera gara e sull’importanza dei test per lo sviluppo dei nuovi motori V6 Turbo.
“Si tratta di un limite di grande impatto, ma anche nel processo di sviluppo della Power Unit. E’ inevitabile, dunque, che il risparmio dei consumi sia stata una chiave fondamentale della progettazione e continuerà ad esserlo per l’evoluzione del motore.
Proprio in questi giorni, abbiamo avuto tanta tensione politica riguardo al tema dei test. Da parte nostra non è possibile imporre ai team cose che non vogliono fare. E loro non volevano anticipare troppo le prime prove invernali, quindi probabilmente con un test pre-campionato in più, abbiamo trovato il giusto compromesso che può far felici tutti.
Il livello di pressione sonore – ossia il volume percepito – è minore ma riflette il suono della nuova architettura. Fondamentalmente, il rumore del motore sarà ancora forte. Chi abita vicino alla pista lo sentirà e avrà sempre modo di lamentarsi. Ma è il tipico rumore di un turbo, diverso da quello di un propulsore aspirato”.
I nuovi motori Renault equipaggeranno nella prossima stagione le vetture di Red Bull, Lotus,Toro Rosso e Caterham. La sfida 2014 è già iniziata!!!!
Bartolomeo De Stefano
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