Con una prova dominante James Hinchcliffe ha ottenuto la terza vittoria stagionale e la prima in carriera su un ovale, imponendosi sull’Iowa Speedway. Il pilota canadese è rimasto in testa per 226 dei 250 giri in programma. Doppietta per l’Andretti Autosport, con Ryan Hunter-Reay che ha chiuso al secondo posto. Completa il podio Tony Kanaan.
Il via della gara è ritardato di alcuni minuti per asciugare la pista dopo la pioggia mattutina. Hinchcliffe prende subito la testa davanti a Will Power e Marco Andretti. Grande protagonista in avvio è Hunter-Reay, che in una ventina di giri sale dal dodicesimo all’ottavo posto. Buon inizio anche per Ed Carpenter, che al 30° giro supera sia Kanaan che Andretti e si porta al terzo posto. Al 38° giro un contatto tra Graham Rahal e Hunter-Reay provoca la prima caution di giornata. Tutti ne approfittano per effettuare il loro primo pit stop. Hunter-Reay è costretto ad una sosta ulteriore per sostituire il musetto e si ritrova in fondo al gruppo. Al restart al 52° giro Hinchcliffe guida su Carpenter, Power, Andretti, Simon Pagenaud, Oriol Servia, Helio Castroneves, Rahal, Kanaan e Alex Tagliani, mentre Hunter-Reay comincia una rimonta furibonda. Grande protagonista è Rahal, che passa Servia al 88° giro, Carpenter al 96°, Pagenaud al 97° e Andretti al 110° e sale al secondo posto. Bella fase di gara attorno al 100° giro, con numerosi sorpassi. Tra questi, pure quello di Hunter-Reay su Power che lo riporta nella top 10. Al 117° giro comincia la seconda fase di pit stop. Rientrano prima Andretti, Kanaan e Pagenaud, poi il leader Hinchcliffe ed infine Justin Wilson, che resta in testa per due giri. Quando la situazione si stabilizza, Hinchcliffe guida su Rahal, Andretti, Pagenaud, Servia, Scott Dixon, Castroneves, Kanaan, Hunter-Reay e EJ Viso. Al 137° giro seconda caution. Tagliani tocca il muro all’uscita della seconda curva e finisce in testacoda. Alcuni piloti ne approfittano per tornare ai box; tra quelli a pieni giri Kanaan, Wilson e Carpenter, che aveva perso numerose posizioni nel pit precedente. Il restart avviene al 149° giro, ma cinque giri dopo esce nuovamente la bandiera gialla per pulire la pista dai detriti. Al nuovo restart Hinchcliffe allunga su Rahal, mentre Hunter-Reay sale al terzo posto. Rallentano invece Power e Takuma Sato, che è costretto al ritiro. Piccola crisi pure per Servia, che in pochi giri perde un paio di posizioni. Al 190° giro Andretti è il primo a fermarsi ai box per l’ultimo pit; Rahal e Hunter-Reay si fermano al 193° giro, Hinchcliffe al 195°. Carpenter si porta in testa dove resta fino al 213° giro, momento del suo ultimo pit. Wilson riesce ad allungare ancora di due giri, poi la situazione si normalizza e Hinchcliffe torna in testa con un cospicuo vantaggio su Hunter-Reay. Gli ultimi giri vedono una lotta accesa tra Rahal e Kanaan per il terzo posto. Il pilota brasiliano passa al 244° giro sfruttando le gomme più fresce. All’ultimo giro pure Carpenter passa Rahal per il quarto posto. Pagenaud chiude al sesto posto davanti a Servia, Castroneves, Andretti e Viso, ultimo pilota a pieni giri. In classifica Castroneves mantiene la leadership con 332 punti, 9 davanti ad Hunter-Reay, 56 su Andretti e 66 su Hinchcliffe.
Marco Strazzulla
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