La gara IndyCar in programma il prossimo weekend a Mid Ohio presenterà un paio di novità nello schieramento, ed una coinvolge anche un pilota italiano. Luca Filippi potrebbe infatti sostituire Alex Tagliani al Bryan Herta Autosport a partire da domenica prossima. Il pilota italiano effettuerà un test mercoledì, al seguito del quale il team prenderà poi la sua decisione. Sulla vettura n.18 del Dale Coyne Racing, portata in pista finora da Ana Beatriz, Pippa Mann e Mike Conway, esordirà invece James Davison. Il pilota australiano aveva girato mercoledì scorso sempre a Mid Ohio, destando una buona impressione nella squadra. “James ha fatto un ottimo lavoro“, ha detto Coyne. “Lui ha vinto due gare qui in Indy Lights, ma sono quattro anni che non corre su una vettura a ruote scoperte. Essere a circa un secondo dal tempo di Justin (Wilson) è stato molto impressionante.” “E’ una sensazione incredibile poter realizzare finalmente il mio sogno di diventare un pilota IndyCar dopo quattro anni di avversità“, ha detto invece Davison. “Ho dovuto fare gli straordinari per questa opportunità e non posso che ringraziare Dale Coyne e tutti i miei sostenitori per la loro continua fiducia in me. Non ci sono dubbi che ci sarà molto da imparare, ma questa è la sfida di correre con alcuni dei migliori piloti e delle migliori squadre del mondo. Spingerò al massimo per ottenere il miglior risultato possibile nella mia gara da rookie.” Nella gara in programma invece a Sonoma il 25 Agosto il Sarah Fisher Hartman Racing schiererà una seconda vettura, accanto a quella schierata tradizionalmente per Josef Newgarden, su cui farà il suo debutto il campione 2012 della American Le Mans Series Lucas Luhr. Il pilota tedesco effettuerà un test sulla pista californiana il 13 e 14 Agosto. “Ho sempre voluto avere la possibilità di andare un giorno in IndyCar“, ha dichiarato Luhr. “Quando correvo con la Porsche RS Spyder del Team Penske fui invitato alla Indy 500 come ospite e fu incredibile. Questa opportunità era qualcosa a cui non stavo lavorando, ma ho lasciato le persone della Honda Performance Development sapessero che sarei stato interessato se ci fosse stata l’opportunità. Poi, l’occasione è venuto fuori dal nulla.”
Marco Strazzulla
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