A cura di Vincenzo Carlesimo
Mike Rockenfeller vince e tenta l’allungo decisivo per conquistare il titolo DTM 2013, il tedesco conquista il successo all’esordio sul nuovo tracciato Moscow Raceway in Russia ed approfitta dello 0 di Spengler per incrementare il suo vantaggio in classifica di 27 punti; gara in salita per il franco-canadese che chiude 19° dopo esser stato coinvolto nell’incidente con Miguel Molina.
In partenza Mike Rockenfeller scatta benissimo portandosi dietro Ekström ed Augusto Farfus, mentre Bruno Spengler scivola sempre più indietro facendosi superare da Jamie Green, Gary Paffett ed Adrien Tambay in appena due giri cercando di difendersi da Pascal Wehrlein e Miguel Molina riuscendo inizialmente a tenerli dietro.
E’ proprio il pilota spagnolo dell’Audi a dare, involontariamente, una “grossa” mano a Rockenfeller che si sta giocando il titolo proprio con il canadese della Bmw, infatti, sfruttando la scia di Wehrlein che supera agevolmente Spengler, cerca anche lui di buttarsi all’interno ma finisce con il mandar in testacoda il pilota franco-canadese che aveva già iniziato ad impostare la curva: lo spagnolo è costretto a ritirarsi il leader del campionato con vettura danneggiata, invece, prosegue. Gara compromessa per lui!
All’apertura della pitlane molti piloti sono subiti entrati per la prima delle due soste obbligatorie, compreso lo stesso Spengler che con una sosta brevissima(3.2 secondi) riparte in coda al gruppo e tenta la disperata rimonta.
Dei primi soltanto Mike Rockenfeller e Augusto Farfus ritardano la sosta e mantengono la prima e seconda posizione, terzo risale Adrien Tambay seguito da Dirk Werner, Robert Wickens e Martin Tomczyk; il primo di chi ha già effettuato la sosta è Mattias Ekström, che al momento del pit era secondo, in settima posizione davanti a Jamie Green, Gary Paffett e Joey Hand che completa la momentanea top ten.
Bruno Spengler completata la rimonta e si ritrova in lotta contro Edoardo Mortara, l’italiano si difende bene dal primo attacco del campione uscente del DTM ma poi sbaglia completamente la frenata e lascia strada sia al franco-canadese sia ad Andy Priaulx scivolando in ventunesima posizione.
Il campione del 2012 risale, dunque, diciannovesimo ma deve lasciar strada a Mike Rockenfeller che lo doppia dopo 27 giri: davvero una gara difficilissima per Spengler che però ha la necessaria esperienza per non perdersi d’animo e cercare di ottenere il massimo possibile da questa gara.
Edoardo Mortara sarà, qualche giro più tardi, costretto a ritirarsi per i troppi incidenti in cui è stato coinvolto che gli hanno danneggiato la vettura a tal punto che stava perdendo il cofano, Farfus entra per la sua sosta e riesce alle spalle di Ekström: gli unici due piloti a non essersi ancora fermati sono Mike Rockenfeller ed Adrien Tambay mentre Gary Paffett ha già completato le due soste obbligatorie dopo 30 giri.
Al giro 43 Augusto Farfus rientra per la seconda sosta ed esce appena davanti all’inglese della Mercedes, il quale tenta l’attacco immediato ma non riesce a sopravanzare il pilota Bmw e si accoda, dietro di loro Mike Rockenfeller si appresta a doppiare entrambi non essendosi ancora fermato.
Primo di stint di gara per il tedesco davvero lungo, la prima sosta del leader del campionato, infatti, avviene al giro seguente dopo ben 44 giri con gli stessi pneumatici ed esce terzo alla spalle di Tambay(ormai l’unico senza pit-stop) e Mattias Ekström.
Dopo 55 giri rientra Adrien Tambay per la prima sosta mentre Mike Rockenfeller entra per la sua seconda, il francese si trova davanti Marco Wittmann che sta scontando i 5 secondi di penalità per non aver rispettato le bandiere blu e i due quasi vengono al contatto nella corsia box.
Mattias Ekström quindi sale al comando della corsa davanti ad Adrien Tambay e Mike Rockenfeller, Timo Scheider con una sosta sola sale quarto davanti ad Augusto Farfus, Jamie Green e Gary Paffett.
Al Giro 67 Mattias Ekström, dopo aver spinto poco per non guadagnare troppo su Rockenfeller, effettua il secondo pit ed esce alle spalle del leader del mondiale; intanto Gary Paffett supera dopo un lieve contatto tra i due Jamie Green e si porta quinto.
E’ sceso nono Timo Scheider dopo la sua seconda sosta, l’ultimo che deve ancora fermarsi è Adrien Tambay che resiste al comando ma sarà costretto a farlo a breve e lasciare il comando a Mike Rockenfeller che è l’uomo Audi per vincere il campionato 2013: il francese si ferma al giro 67 e non riesce a difendere neppure il podio riuscendo quarto alle spalle di Augusto Farfus.
Mike Rockenfeller, dunque, vince la gara ed allunga nettamente in classifica generale, il tedesco precede Mattias Ekström ed Augusto Farfus, inutile il tentativo conclusivo di Adrien Tambay di regalare all’Audi una tripletta monomarca ma la scuderia di Ingolstadt può essere felicissima del risultato in questa gara d’esordio in Russia.
Gary Paffett si difende ottenendo un buon quinto posto, davanti a Jamie Green, Joey Hand, Dirk Werner, Timo Scheider e Chistian Vietoris che chiude la top ten; non riesce il miracolo a Bruno Spengler che finisce diciannovesimo e non prende punti.
In classifica piloti Mike Rockenfeller guida con 94 punti, Spengler resta a 67 e deve recuperare ora 27 punti al tedesco, sale terzo Gary Paffett che scavalca Vietoris di un punto(57 punti contro 56), quinto posto per Farfus che si riprende dai due zero consecutivi superando Robert Wickens.
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Pilota | Team | Tempo/Ritirato | Giri | |
1. Mike Rockenfeller | Audi Sport Team Phoenix Schaeffler | 1:14:38.512 | 74 | |
2. Mattias Ekström | Audi Sport Team Abt Sportsline Red Bull | + 1.303 | 74 | |
3. Augusto Farfus | BMW Team RBM Castrol EDGE | + 11.393 | 74 | |
4. Adrien Tambay | Audi Sport Team Abt ultra | + 12.275 | 74 | |
5. Gary Paffett | Mercedes AMG EURONICS | + 17.495 | 74 | |
6. Jamie Green | Audi Sport Team Abt Sportsline Red Bull | + 18.704 | 74 | |
7. Joey Hand | BMW Team RBM | + 19.363 | 74 | |
8. Dirk Werner | BMW Team Schnitzer SAMSUNG | + 26.117 | 74 | |
9. Timo Scheider | Audi Sport Team Abt AUTO TEST | + 34.184 | 74 | |
10. Christian Vietoris | Mercedes AMG | + 41.331 | 74 | |
11. Pascal Wehrlein | Mercedes AMG | + 42.029 | 74 | |
12. Robert Wickens | Mercedes AMG STIHL | + 43.782 | 74 | |
13. Filipe Albuquerque | Audi Sport Team Rosberg Audi Financial Services | + 44.443 | 74 | |
14. Roberto Merhi | Mercedes AMG THOMAS SABO | + 51.576 | 74 | |
15. Marco Wittmann | BMW Team MTEK Ice-Watch | + 52.941 | 74 | |
16. Timo Glock | BMW Team MTEK DEUTSCHE POST | + 54.421 | 74 | |
17. Martin Tomczyk | BMW Team RMG Performance Zubehör | +58.460 | 74 | |
18. Daniel Juncadella | Mercedes AMG stern | + 1 Giro | 73 | |
19. Bruno Spengler | BMW Team Schnitzer Bank | + 1 Giro | 73 | |
20. Andy Priaulx | BMW Team RMG Crowne Plaza Hotels | + 1 Giro | 73 | |
21. Edoardo Mortara | Audi Sport Team Rosberg Playboy | Ritirato | 31 | |
20. Miguel Molina | Audi Sport Team Phoenix | Ritirato | 5 |
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