Al vicinarsi del Gran Premio d’Italia, la Red Bull ha rotto gli indugi annunciando il tanto atteso compagno di squadra di Sebastian Vettel per il prossimo anno.
Ad affiancare in il tre volte campione del mondo,per un periodo di tre anni, sarà l’australiano Daniel Ricciardo. L’annuncio è stato fatto da Helmut Marko durante un Talk Show televisivo.
“La continuità è importante per noi. Il contratto è per almeno tre anni, Daniel non solo era il candidato più giovane ma anche quello con il maggior potenziale”.
Helmut Marko lascia anche intendere che in lizza per un posto in Red Bull vi erano Kimi Raikkonen e Fernando Alonso.
“E’ stata una decisione di squadra, quindi di sicuro a Sebastian è stata chiesta la sua opionione” conclude il manager austriaco.
Ad accogliere positivamente l’ingaggio di Daniel Ricciardo ,sono stati il Team Principal, Christian Horner ed il papà delle Red Bull campioni del mondo, Adrian Newey.
“E’ un piacere per me confermare che sarà Daniel il pilota titolare per il 2014. E’ un ragazzo di grande talento e la giusta attitudine alle corse. Alla fine, è stata una scelta molto logica per noi scegliere Daniel. Si è unito al Red Bull Junior Team nel 2008 e lo abbiamo visto crescere professionalmente in F3 e in World Series Renault. Si è distinto in ciascuna di queste categorie e abbiamo seguito i suoi progressi con grande interesse. Ha tutti gli attributi necessari per correre per la nostra squadra. Daniel sa bene cosa il team si aspetta da lui, ma imparerà velocemente. Sono sicuro che sia una grande opportunità per quella che penso sarà una star del futuro” afferma Christian Horner.
“Da quando Mark ha annunciato il suo ritiro, abbiamo sondato con attenzione il mercato piloti. Avremmo potuto prendere un pilota esperto, o allo stesso tempo un pilota molto giovane nella speranza di farlo crescere. Abbiamo optato per questa seconda scelta, dato che tutti concordavamo che Daniel è il più promettente del programma giovani. Una decisione che mi ha ricordato un po’ una situazione simile a quando ero alla Williams. Nigel Mansell era in partenza e avevamo bisogno di mettere qualcuno accanto a Prost. Potevamo puntare su Riccardo Patrese o su un giovane: scegliemmo la seconda opzione e chiamammo Damon Hill, che era il test driver all’epoca. Penso che sia giusto dare ai giovani la possibilità di potersi esprimere ad alti livelli” commenta il Direttore Tecnico del team anglo-austriaco.
Ovviamente quello più contento ed emozionato non poteva essere altro che lo stesso Daniel Ricciardo:
“Mi sento davvero bene, in questo momento. Sto provando un sacco di emozioni forti. Da quando sono arrivato in F1 nel 2011, ho sempre sperato che questo giorno arrivasse. Ho avuto buoni risultati e la Red Bull ha deciso di darmi una possibilità. Vorrei ringraziare la squadra per avermi dato questa opportunità. Il team lo conosco già, perché nel 2010 ero il pilota di riserva, quindi il mio periodo di adattamento dovrebbe anche essere facilitato. Sarà una grande sfida poter lottare contro Sebastian Vettel, non vedo l’ora. Adesso, l’obiettivo è di finire la stagione nel miglior modo possibile per me e la Scuderia Toro Rosso. Poi, una volta completata la stagione, sarà completamente concentrato sulla stagione 2014”.
A solo 24 anni, dopo aver fatto la gavetta in HRT e successivamente in Toro Rosso, Daniel Ricciardo ora ha la possibilità di guidare una monoposto competitiva e mostrare il suo vero potenziale confrontandosi con il temibile Sebastian Vettel.
Bartolomeo De Stefano
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