A cura di Vincenzo Carlesimo
Sebastian Vettel domina la gara di Monza tenendo costantemente a distanza Fernando Alonso che, nonostante una buona partenza e l’aiuto di Massa che si è fatto da parte, una volta conquistata la seconda posizione si è dovuto arrendere al talento e la forza del tre volte campione mondo, lanciato ormai verso il quarto sigillo.
Con Alonso che non ha potuto emozionare il pubblico vincendo sul gran premio di casa della Ferrari, a dare spettacolo ci hanno pensato due grandissimi campioni come Hamilton e Räikkönen; i quali, partendo dal centro gruppo, erano costretti alla grande rimonta ma entrambi hanno avuto un inizio molto complicato.
In partenza il finlandese mettendo due ruote sull’erba arriva un po’ lungo alla prima staccata colpendo Sergio Perez che si era spostato davanti al pilota Lotus proprio all’ultimo instante; il pilota Mercedes, invece, ha avuto una foratura nelle prime fasi di gara.
Questi episodi hanno costretto sia il finlandese sia l’inglese a ripartire dalle retrovie, ad avere la peggio è stato Kimi Räikkönen, costretto al pit stop al primo giro per sostituire l’ala anteriore e rientrato in pista ultimo; l’inglese del team Mercedes, invece per una foratura ha dovuto anticipare prima della previsto la prima sosta rientrando proprio alle spalle del pilota Lotus.
I due hanno, da qui in avanti, fatto una gara uno dietro l’altro con entrambi che abbassavano ad ogni giro il giro record della gara e risalivano velocemente verso le posizioni che contano, effettuando entrambi una gran bella gara.
In partenza chi è partito meglio di tutti è stato Felipe Massa, il quale ha superato agevolmente Mark Webber, ma questa volta l’australiano ha fatto una discreta partenza, e provato addirittura ad affiancare Vettel ma deve restargli alle spalle; dietro a lui Fernando Alonso sfrutta la variante della Roggia per affiancare e superare l’australiano della Red Bull portandosi terzo.
Nelle retrovie c’è subito un incidente con Paul di Resta che va a sbattere contro le barriere colpendo l’incolpevole Grosjean; lo scozzese della Force India è costretto a ritirarsi mentre il francese della Lotus continua senza alcun danno sulla sua vettura.
Sebastian Vettel allunga in maniera decisa e Fernando Alonso, che intanto aveva passato anche Massa, non può far nulla per accorciare le distanze dal suo rivale per il campionato e deve accontentarsi di ottenere un secondo posto, peraltro lottato perché Webber fino all’ultimo non si arrende e prova a regalare una doppietta alla Red Bull.
Ottima la gara di Felipe Massa, finalmente il brasiliano torna ad un buon livello nella pista di casa della Ferrari e quando il presidente Montezemolo deve decidere se mantenerlo in squadra oppure preferirgli Kimi Räikkönen o Nico Hülkenberg che oggi ha fatto una gran gara con la Sauber.
Il tedesco, infatti, si è reso protagonista di una corsa con ritmo molto costante ed ha mantenuto dietro una macchina sicuramente più veloce e competitiva come la Mercedes di Nico Rosberg che lo ha seguito come un ombra per tutta la gara senza trovare lo spiraglio giusto per superarlo.
Stesso discorso anche per Daniel Ricciardo, il neo-acquisto Red Bull ha conquistato dei punti fondamentali per il team Toro Rosso con una prova senza errori; dietro all’australiano Romain Grosjean conquista qualche punto per il team Lotus che, come la gara di Spa, non ne vede conquistati da Kimi Räikkönen.
Jenson Button, infatti, toglie l’ultimo punto a disposizione al finlandese concludendo decimo dopo una gara abbastanza complicata sia per lui sia per Perez, con una McLaren che non riesce a tornare ad altissimi livelli.
Oltre al ritiro di Paul di Resta, si ritira anche Jean-Eric Vergne che come il compagno di squadra Ricciardo era costantemente nella top ten ma deve arrendersi a una rottura del motore.
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Pilota | Team | Tempo/Ritirato | Giri | Punti |
1.Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | Vincitore | 53 | 25 |
2. Fernando Alonso | Ferrari | + 5.4 | 53 | 18 |
3. Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | + 6.3 | 53 | 15 |
4. Felipe Massa | Ferrari | + 9.3 | 53 | 12 |
5. Nico Hülkenberg | Sauber-Ferrari | + 10.3 | 53 | 10 |
6. Nico Rosberg | Mercedes | + 10.9 | 53 | 8 |
7. Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | + 32.3 | 53 | 6 |
8. Romain Grosjean | Lotus-Renault | + 33.1 | 53 | 4 |
9. Lewis Hamilton | Mercedes | + 33.5 | 53 | 2 |
10. Jenson Button | McLaren-Mercedes | + 38.3 | 53 | 1 |
11. Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | + 38.6 | 53 | |
12. Sergio Perez | McLaren-Mercedes | +39.7 | 53 | |
13. Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | + 40.8 | 53 | |
14. Pastor Maldonado | Williams-Renault | + 49.0 | 53 | |
15. Valtteri Bottas | Williams-Renault | + 56.8 | 53 | |
16. Adrian Sutil | Force India-Mercedes | + 1 Giro | 52 | |
17. Charles Pic | Caterham-Renault | + 1 Giro | 52 | |
18. Giedo van der Garde | Caterham-Renault | + 1 Giro | 52 | |
19. Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | + 1 Giro | 52 | |
20. Max Chilton | Marussia-Cosworth | + 1 Giro | 52 | |
21. Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | Ritirato | 14 | |
22. Paul di Resta | Force India-Mercedes | Ritirato | 0 |
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