La Lotus in questo fine campionato aveva provato a strappare alla Sauber il pilota tedesco, Nico Hulkenberg, per rimpiazzare Kimi Raikkonen.
E dopo una breve trattativa, il team di Enstone, ha incassato un netto rifiuto dal pilota tedesco il quale ha deciso di concludere il campionato 2013 alla guida della Sauber.
La conferma di tale decisione è stata dichiarata dallo stesso manager di Hulkenberg, Werner Heinz:
“Abbiamo ricevuto un’offerta dalla Lotus, ma alla fine abbiamo deciso di non lasciare la Sauber per queste ultime due gare”
Una scelta che sa di “strano”, in quanto Hulkenberg era stato ad Enstone per provare il simulatore della Lotus. Ciò era stato possibile solo perché il pilota tedesco, non percependo più lo stipendio dalla Sauber, il suo contratto era completamente nullo e di conseguenza era libero di andare in Inghilterra.
A questo punto sorge una domanda. Come è potuta cambiare la situazione?
Stando a delle fonti, il team svizzero è riuscito a trovare dei soldi per riportare Nico Hulkenberg ad Hinwil.
Di conseguenza ecco una seconda domanda. Se la Sauber fino a pochi Gran Premi fa aveva problemi finanziari per poter pagare il pilota tedesco, dove è riuscita a trovare la giusta liquidità?
La risposta sa di clamoroso. Infatti dietro tutto ciò c’è la Ferrari, la quale ha pagato di tasca propia la mensilità di Hulkenberg.
Un atto che non sa di generosità, ma di strategia finalizzata a far si che la Lotus non rafforzi per la lotta al secondo posto nella classifica costruttori, unico obbiettivo rimasto per questo 2013 del team di Maranello.
Bartolomeo De Stefano
Share this content: