F1 – Sauber: Analisi tecnica della C33

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La Sauber si mostra con linee molto apprezzabili all’occhio rispetto alle rivali presentate nei giorni scorsi.

Anche la C33 utilizza un musetto molto basso e affusolato con la presenza di una protuberanza che i tecnici di Hinwil sono riusciti ad integrare sulla monoposto senza alterare o imbruttire di molto le linee della nuova Sauber.

La progettazione di tale musetto è stata studiata per indirizzare verso il fondo della vettura i flussi d’aria  grazie alla forma sinuosa dei piloni di sostegno i cui punti d’attacco sul musetto  non sono coassiali a quelli dell’ala, andando a formare così una sorte di piccoli tunnel.

Per il telaio della nuova Sauber è stata sfruttata l’altezza massima consentita dal regolamento e lo si può notare da come il musetto si abbassa drasticamente all’altezza minima consentita e per far ciò è stato creato uno scalino coperto da un vanity pannel.

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Particolare attenzione possiamo dare all’airscope in cui è integrato il roll-bar .  Esso è di  forma triangolare e nella parte inferiore presenta una grossa “zona vuota” mediante la quale transita un enorme quantità d’aria utile per il raffreddamento e grazia anche al suo disegno i flussi aderenti alla carrozzeria del cofano motore andranno ad alimentare l’ala posteriore

Per quanto riguarda il sistemi sospensivi utilizzati, il team svizzero ha optato per la push-rod all’anteriore e la pull-rod al posteriore.

Sulla parte centrale  della C33,si evidenziano pance  molto voluminose nella parte superiore ed una netta scavatura al disotto delle prese d’aria di forma quadrata atte al raffreddamento dei radiatori.

Per quanto riguarda il retrotreno, visto che non ci sono foto dettagliate a riguardo, possiamo solo notare che i piloni di sostegno dell’ala posteriore hanno verso il basso una curvatura utile per il passaggio dello scarico.

 

Bartolomeo De Stefano

 

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