E’ stata sicuramente una qualifica molto appassionante qui a Melbourne, le condizioni climatiche hanno aiutato a variare i valori in pista ed esaltare prestazioni di piloti, sopratutto i rookie che hanno stupito per la loro velocità in qualifica: Daniel Ricciardo forse spinto dal pubblico di casa non ha fatto rimpiangere l’esclusione di Vettel dalla Q3 lottando fino all’ultimo secondo per la pole position, così come Magnussen ha fatto lo stesso con Jenson Button che non è riuscito ad entrare nella top ten.
Nonostante lo sforzo del sempre sorridente pilota Red Bull la pole è stata, come pronostico, conquistata dalla Mercedes con Lewis Hamilton, una prima posizione sofferta perché a pochi secondi dalla fine era stato proprio Ricciardo ad andare al comando superando Nico Rosberg che aveva già preso bandiera a scacchi, mentre l’inglese campione del mondo 2008 si rilanciava per un giro che gli permetterà di partire davanti a tutti per la 32sima volta.
Nella Q1 la vera sorpresa è l’esclusione di entrambe le Lotus che proseguono ad avere grossi problemi di affidabilità e per risolverli sono rimasti ai box quando tutti gli altri erano in pista; con l’arrivo della pioggia il team di Enstone ha rinunciato a fare il tempo, visto che ormai era impossibile entrare nella Q2 e risparmiare set da bagnato per domani.
Scontate invece le esclusioni delle Marussia, l’unica novità in questo è vedere Chilton davanti a Bianchi, così come quella di Marcus Ericsson con la Caterham; il compagno di squadra Kobayashi invece realizza un mezzo miracolo accedendo al Q2, appena dietro Sutil con l’unica Sauber qualificata, infatti, l’ultimo degli esclusi è Esteban Gutierrez.
Il Q2 con l’arrivo della pioggia e l’aumento del traffico in pista tutti i piloti hanno difficoltà a realizzare il giro veloce tranne le Mercedes, con Rosberg che si porta davanti con 1:42.264 e Daniel Ricciardo che si mette subito alle spalle del tedesco, Kimi Räikkönen era appena risalito in ottava posizione e stava rientrando lentamente ai box quando perde il controllo e va a sbattere contro il muro causando le bandiere gialle.
Per questo episodio Vettel e Button non possono andar forte nel primo settore ed insieme al finlandese della Ferrari vengono eliminati, stupisce in positivo invece Magnussen che si qualifica nel Q3 insieme alle due Williams e le Toro Rosso; oltre al duo Mercedes accedono alla fase conclusiva delle qualifiche Ricciardo, Alonso e Nico Hülkenberg.
All’inizio della Q3 la Mercedes mette subito in chiaro che sono loro i piloti da battere con Lewis Hamilton che fa meglio del compagno di squadra, Nico Rosberg è il primo ad effettuare un altro tentativo e questa volta va lui in pole provvisoria prima del grandissimo giro di Daniel Ricciardo.
L’inglese campione del mondo 2008 spegne l’entusiasmo dei tifosi australiani con un giro ancor migliore di quello del neo acquisto Red Bull e conquista così la pole position, resta comunque impressionante la tranquillità con cui un pilota che non ha mai lottato per le posizioni di vertice possa già andar così forte con il team campione del mondo, ovviamente sempre con quel sorriso che contraddistingue il simpatico australiano.
Nico Rosberg, forse il più deluso dei primi tre, precede l’altro rookie Kevin Magnussen al quale possiamo fare lo stesso discorso di Ricciardo, anche se si parla di un pilota debuttante assoluto in f1 per cui la sua prestazione vale molto di più in quanto l’australiano ha già avuto esperienza con il team Toro Rosso.
Quinta posizione per Fernando Alonso che limita un po’ di danni ma non sembra poter lottare per il podio nella gara di domani, sappiamo che lo spagnolo è un pilota che fa del passo gara il suo punto di forza, così come il suo compagno di squadra Räikkönen che dovrà fare un impresa in quanto è dodicesimo.
Sesto posto per Jean-Eric Vergne seguito da Nico Hülkenberg; tra i debuttanti chi soffre più la tensione della qualifica è Kvyat, che sbaglia in accelerazione toccando contro il muro, ma ottiene comunque un buon ottavo posto e precede entrambe le Williams: forse la maggior delusione della Q3.
Valtteri Bottas, così come Gutierrez che però parte in fondo, avrà anche una penalità di 5 posizioni in griglia e questo farà risalire sia Räikkönen sia Vettel di una posizione nella gara di domani, a loro due serve una gara straordinaria di rimonta: entrambi sono capaci a farla ma sembrano anche essere i due piloti che più stanno soffrendo il cambio di regolamento del 2014.
Vincenzo Carlesimo
Pos | Num | Pilota | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Giri |
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:31.699 | 1:42.890 | 1:44.231 | 22 |
2 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:30.775 | 1:42.295 | 1:44.548 | 20 |
3 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:32.564 | 1:42.264 | 1:44.595 | 21 |
4 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:30.949 | 1:43.247 | 1:45.745 | 19 |
5 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:31.388 | 1:42.805 | 1:45.819 | 21 |
6 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:33.488 | 1:43.849 | 1:45.864 | 21 |
7 | 27 | Nico Hülkenberg | Force India-Mercedes | 1:33.893 | 1:43.658 | 1:46.030 | 20 |
8 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:33.777 | 1:44.331 | 1:47.368 | 20 |
9 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:31.228 | 1:44.242 | 1:48.079 | 21 |
10 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:31.601 | 1:43.852 | 1:48.147 | 19 |
11 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:31.396 | 1:44.437 | 13 | |
12 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:32.439 | 1:44.494 | 13 | |
13 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:31.931 | 1:44.668 | 13 | |
14 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:33.673 | 1:45.655 | 12 | |
15 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:34.274 | 1:45.867 | 13 | |
16 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:34.141 | 1:47.293 | 13 | |
17 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 1:34.293 | 5 | ||
18 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 1:34.794 | 5 | ||
19 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:35.117 | 7 | ||
20 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:35.157 | 5 | ||
21 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:36.993 | 6 | ||
22 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | Nessun Tempo | 3 |
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