Nella terza sessione di libere a Sakhir, in Bahrain, abbiamo nuovamente un altra doppietta del team Mercedes, squadra sempre più leader di questo mondiale, mentre Ferrari e Red Bull si trovano dietro anche alla Williams e alla Force India che ottiene la terza posizione con Sergio Perez, il team di Stoccarda medita la fuga in entrambi i campionati.
Rispetto alla giornata di ieri molto più vicini i tempi di Kimi Räikkönen rispetto ad Alonso, in queste libere 3 solo 3 decimi di gap a favore dello spagnolo quando ieri c’era un secondo, per cui la Ferrari potrà contare su entrambi i piloti nel tentativo di limitare la fuga delle freccie d’argento, testacoda per Vettel che chiude anzitempo la sessione mentre Ricciardo dovrà scontare 10 posizioni di penalità in griglia per l’unsafe release della gara della Malesia.
Ferrari e Red Bull quindi con qualche difficoltà di trazione e grip, difficoltà che non sembrano avere in Mercedes.
Tutti i piloti, ad eccezione di quelli della McLaren e della Williams, hanno già completato l’installation lap, il primo a realizzare un tempo è Adrian Sutil in 1:44.515, l’unico in pista nella prima fase della sessione; escono anche i piloti della Caterham: Ericsson si porta davanti a tutti in 1:42.360 mentre Kobayashi con il tempo di 1:46.423 è l’ultimo dei piloti con un giro cronometrato.
Prestazioni che scendono notevolmente con l’arrivo della Lotus, Maldonado(1:41.275) e Grosjean(1:41.832) abbassano il limite sotto l’1:42, meglio di loro fa però Ricciardo che ottiene un 1:39.672, seguito da Gutierrez(1:40.425); davanti all’australiano della Red Bull si porta a sorpresa Daniil Kvyat(1:38.666) con la Toro Rosso, che tiene dietro le due Ferrari, rispettivamente con Räikkönen(1:38.991) ed Alonso(1:39.187) in seconda e terza posizione.
Quinta la prima McLaren in pista, quella di Magnussen, 1:39.585 per il danese battutto però dal compagno di squadra Button(1:38.297) e da Nico Hülkenberg(1:38.422); la Force India si conferma competitiva in questa occasione anche con Sergio Perez, il messicano, infatti, sale sesto con il tempo di 1:38.818.
Lewis Hamilton con la sua Mercedes mette tutti d’accordo con l’1:37.340 inarrivabile per chiunque con il compound medio, l’unico che lo può impensierire è il compagno di squadra Rosberg, il quale però nel primo tentativo finisce largo alla curva 11 e deve rilanciarsi; Al secondo giro veloce il tedesco non sbaglia e conquista la vetta della classifica con la Mercedes che sembra sempre più padrona di questo mondiale.
A mezz’ora dal termine scendono in pista anche le Wiliams, terzo tempo per Bottas(1:38.124) che fa meglio di appena 10 millesimi sul compagno di squadra Massa(1:38.134).
Maldonado e Räikkönen escono in pista con le soft; ma il testacoda di Sebastian Vettel, con il 4 volte campione del mondo che perde il controllo della sua Red Bull, costringe sia il venezuelano sia il finlandese a rientrare ai box per le bandiere gialle; ritornata la bandiera verde è ancora uno show Mercedes: Hamilton(1:35.324) questa volta fa meglio di Rosberg(1:35.439) di poco più di un decimo, a sorpresa alle spalle delle frecce d’argento si porta Perez(1:35.868) mentre Hülkenberg non riesce a far meglio di 1:36.455.
Tra le due Force India si intromettono da qui alla fine le due Williams, rispettivamente con Bottas(1:36.116) davanti a Massa(1:36.364), Button(1:36.394) e Alonso(1:36.454), a completare la top ten, alle spalle di Hülkenberg, scivolato in ottava posizione, troviamo Kvyat(1:36.680) e Räikkönen(1:36.772).
Ennesima doppietta, dunque, per il team Mercedes alla ricerca di un’altra prima fila in qualifica e un 1-2 in gara che incrementerebbe di più il margine di punti sugli avversari in campionato; Alonso, il terzo classificato, e gli altri dovranno impedire che la fuga verso il titolo iridato del duo Mercedes abbia successo.
Vincenzo Carlesimo
Pos | Num | Pilota | Team | Tempo | Distacco | Giri |
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:35.324 | 12 | |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:35.439 | + 0.115 | 12 |
3 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:35.868 | + 0.544 | 10 |
4 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:36.116 | + 0.792 | 10 |
5 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:36.364 | + 1.040 | 8 |
6 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:36.394 | + 1.070 | 8 |
7 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:36.454 | + 1.130 | 12 |
8 | 27 | Nico Hülkenberg | Force India-Mercedes | 1:36.455 | + 1.131 | 11 |
9 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:36.680 | + 1.356 | 16 |
10 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:36.772 | + 1.448 | 13 |
11 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:36.822 | + 1.498 | 8 |
12 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:37.030 | + 1.706 | 11 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:37.119 | + 1.795 | 11 |
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:37.325 | + 2.001 | 18 |
15 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:38.089 | + 2.765 | 24 |
16 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:38.400 | + 3.076 | 17 |
17 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 1:38.736 | + 3.412 | 15 |
18 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 1:38.880 | + 3.556 | 21 |
19 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:38.971 | + 3.647 | 18 |
20 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:39.208 | + 3.884 | 17 |
21 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:39.225 | + 3.901 | 8 |
22 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 1:39.597 | + 4.273 | 14 |
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